
venerdì 13 febbraio 2009
ll vescovo Ilarion: la Chiesa Ortodossa russa lavorerà per organizzare il più presto possibile l'incontro tra Benedetto XVI e il Patriarca Kirill

Il card. Schoenborn mette da parte il voto d'ubbidienza al Papa e convoca un riunione per discutere la nomina dell'ausiliare di Linz

Il Papa in Terra Santa. Mons. Franco: Benedetto XVI incontrerà anche i rappresentanti delle comunità musulmane. La comunità di Gaza alla Messa

TERRA SANTA - Decisione coraggiosa Il nunzio apostolico sull’annunciata visita di Benedetto XVI - L'intervista integrale del SIR
Il Patriarca Kirill scrive al Papa: la Chiesa Ortodossa russa è aperta alla collaborazione con la Chiesa di Roma

Anche la Santa Sede aderisce alla mobilitazione per il risparmio energetico: questa sera la Cupola di San Pietro si spegne

Il nunzio in Israele: le parole del Papa chiare e ferme. I lefebvriani non sono ancora dentro la comunione piena della Chiesa

L'ambasciatore d'Israele: i negoziati procedono bene, il Papa è il benvenuto. Il Custode di Terra Santa: ha riaffermato la posizione della Chiesa
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“Più chiaro di così non poteva essere”. Per il Custode di Terra Santa, padre Pierbattista Pizzaballa, il discorso di ieri del Papa ai membri della delegazione della Conference of Presidents of Major American Jewish Organizations “dimostra che le polemiche montate nelle settimane scorse erano proprio prive di fondamento. Con questa dichiarazione - dice all'agenzia SIR il Custode - il Papa ha voluto chiudere in maniera definitiva questa vicenda facendo chiarezza in modo inequivocabile. Benedetto XVI ha riaffermato quella che da sempre è la posizione della Chiesa”. Circa il viaggio in Terra Santa, al quale il Pontefice ha detto di prepararsi, “sappiamo che è in fase di organizzazione. Sarà una visita molto importante e avrà una degna accoglienza. Una visita importante anche per ribadire le relazioni con Israele e con il mondo palestinese ma soprattutto per incoraggiare la comunità cristiana locale”. Da questo punto di vista la visita potrebbe ulteriormente “favorire la conclusione dell’accordo in materie fiscali e sui beni ecclesiastici tra Santa Sede e Israele. I negoziati hanno avuto una forte accelerazione in questi ultimi mesi e credo che dovremmo essere vicini alla conclusione, almeno lo spero”.
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