Mercoledì 14 gennaio
FAMIGLIA: INCONTRO MONDIALE MESSICO, CANTALAMESSA SU GENDER E BUON SENSO
FAMIGLIA: INCONTRO MONDIALE MESSICO. CANTALAMESSA, “DECOSTRUTTIVISMO INACCETTABILE”
FAMIGLIA: INCONTRO MONDIALE MESSICO. CARD. ANTONELLI, “GRAVISSIME DIFFICOLTÀ EDUCATIVE”
FAMIGLIA: INCONTRO MONDIALE MESSICO. CARD. ANTONELLI, “IL DOVERE DI EDUCARE”
Giovedì 15 gennaio
“Il Diritto internazionale deve mirare a tutelare l’unità familiare e a combattere il fenomeno oggi sempre più diffuso dei ricongiungimenti di fatto” sottolinea l’Arcivescovo Marchetto nel suo intervento sulla famiglia migrante
FAMIGLIA: INCONTRO MONDIALE MESSICO, GAITANO: “GIOVANI E RISCHI MORALI COI MEDIA”
FAMIGLIA: INCONTRO MONDIALE MESSICO, DONATI: “DI FRONTE A UNIONI PARA-FAMILIARI”
FAMIGLIA: INCONTRO MONDIALE MESSICO. DONATI, “FONTE DI VIRTÙ PERSONALI E SOCIALI”
FAMIGLIA: INCONTRO MONDIALE MESSICO, DI PIETRO, “SE LA SESSUALITÀ È RESA CATTIVA E BRUTTA”
FAMIGLIA: INCONTRO MONDIALE MESSICO, DI PIETRO, “PERCHÈ EDUCARE ALLA SESSUALITÀ”
FAMIGLIA: INCONTRO MONDIALE MESSICO, DI PIETRO, “CASTITÀ NON È DISPREZZO DEL CORPO”
Venerdì 16 gennaio
FAMIGLIA: INCONTRO MONDIALE MESSICO. CARD. ANTONELLI, “FAMILIA SANA, FAMILIA MALATA”
FAMIGLIA: INCONTRO MONDIALE MESSICO. SMERECZYNSKA (POLONIA), “UN RUOLO SPECIALE”
FAMIGLIA: INCONTRO MONDIALE MESSICO. VILLEGAS (FILIPPINE), “PRESERVARE I VALORI”
FAMIGLIA: INCONTRO MONDIALE MESSICO. ESCRIVÁ IVARS, FAVORIRE “IL BENESSERE DELLA SOCIETÀ”
FAMIGLIA: INCONTRO MONDIALE MESSICO. SECKLER (USA) “PASSARE DEL TEMPO CON I FIGLI”
FAMIGLIA: INCONTRO MONDIALE MESSICO. ANDERSON, “SOLIDARIETÀ BASE DELLA DIGNITÀ”
FAMIGLIA: INCONTRO MONDIALE MESSICO. DE MUIZON, “APPRENDERE A PERDONARE”
FAMIGLIA: INCONTRO MONDIALE MESSICO. BARBARÀ, “UN FIGLIO SI PREPARA ALLA MORTE”
FAMIGLIA: INCONTRO MONDIALE MESSICO, SSEMOGERERE (UGANDA): “FONTANA DI ONORE E DI VIRTU’”
mercoledì 14 gennaio 2009
Anticipazione del settimanale 'Tempi': l'Enciclica sociale del Papa verrà pubblicata il 15 aprile 2009

71 docenti delle università di Roma si uniscono all'appello di Papa Benedetto sulla crisi economica

VI Incontro Mondiale delle Famiglie. La prima giornata di lavori e il viaggio in Messico del card. Bertone

La visita in Messico del card. Tarcisio Bertone, segretario di Stato vaticano, si snoderà tra incontri istituzionali e appuntamenti religiosi. Iniziato lunedì a Città del Messico, il viaggio del braccio destro di Papa Ratzinger entrerà nel vivo venerdì, quando alle 11 il porporato incontrerà i vescovi messicani, mentre alle 17 terrà la relazione conclusiva del Congresso Teologico Pastorale. Sabato mattina, alle 10, il segretario di Stato vaticano incontrerà il Presidente della Repubblica Felipe Calderon Hinojosa, mentre alle 17 si trasferirà alla Basilica di Nostra Signora di Guadalupe, dove Bertone reciterà il Rosario e presiederà la veglia dell'Incontro delle Famiglie. Domenica mattina, invece, il porporato presiederà a nome del Papa la Santa Messa conclusiva dell'Incontro Mondiale, dove al termine ci sarà un collegamento tv con il Pontefice dal Palazzo Apostolico. Lunedì 19 gennaio, poi, Bertone si recherà a Queretaro, regione al centro del Paese messicano, dove il porporato incontrerà il mondo dell'educazione e della cultura in Messico presso il Teatro della Repubblica, intervenendo con una relazione sul tema 'La ragione nell'orizzonte della fede'. In serata è prevista una messa con i seminaristi, e infine il rientro in Vaticano.
Finalmente i vescovi italiani si schierano a fianco del Papa. Mons. Paglia: con Benedetto XVI il dialogo con gli ebrei si è allargato

Mons. Paglia: allargamento del dialogo tra ebrei e cattolici con Benedetto XVI - l'intervista integrale di Radio Vaticana
VI Incontro Mondiale delle Famiglie. I video di 'H2O News'
Il card. Bertone dal 3 al 6 febbraio a Madrid. Incontrerà anche il premier Zapatero portando il messaggio di pace di Benedetto XVI

I vescovi iberici confermano la visita del card. Tarcisio Bertone, in Spagna, dal 3 al 6 febbraio. In una nota, la Conferenza Episcopale Spagnola informa che "il segretario di Stato vaticano visiterà il Paese il 3, 4, 5 febbraio in occasione del 60esimo anniversario della Dichiarazione dei Diritti Umani". "Bertone - prosegue il comunicato dei vescovi - terrà una conferenza sul tema 'I diritti umani e il magistero di Benedetto XVI'. Nell'occasione il porporato avrà diversi incontri con i vertici della conferenza episcopale spagnola e incontrerà anche le alte autorità dello Stato". Da quanto filtra da fonti ecclesiastiche, il porporato arriverà a Madrid il 3 febbraio pomeriggio, accompagnato dal card. Antonio Canizares. Il 4, invece, incontrerà il Re Juan Carlos, con cui avrà un pranzo, al quale sono invitati anche il premier Josè Luis Zapatero e il ministro degli Esteri Miguel Ángel Moratinos. Sempre il 4 febbraio, il card. Bertone incontrerà il leader dell'opposizione, il presidente del Partito Popolare, Mariano Rajoy. Durante la sua permanenza - data ancora da definirsi - il porporato dovrebbe incontrare anche la vicepremier dell'esecutivo spagnolo, Maria Teresa Fernandez de la Vega.
VI Incontro Mondiale delle Famiglie. Il Papa: la famiglia cellula insostituibile della società. L'omaggio ai genitori beati di Santa Teresa di Lisieux

Anche nei saluti in lingua polacca, il Papa ha chiesto preghiere per l'Incontro di Città del Messico. "Unendomi con le famiglie radunate in questi giorni in Messico - ha concluso - prego perchè tutte le famiglie in Polonia e nel mondo consolidino e santifichino l'amore di Cristo". Nella sintesi della catechesi in lingua francese, Benedetto XVI ha citato i coniugi beati Luigi e Zelia Martin, genitori di Santa Teresa di Gesù Bambino, la cui urna con le reliquie è arrivata oggi a Roma, dove questo pomeriggio sarà accolta dal card. Angelo Comastri e rimarrà nella Basilica di San Pietro per quattro giorni. “Hanno profondamente vissuto questo mistero dell’amor di Cristo”, il commento del Papa legato ai contenuti della catechesi odierna. Dopo l’Udienza generale, la famiglia Schilirò con il piccolo Pietro, il miracolato, ha fatto dono al Santo Padre di un reliquiario dei coniugi Martin. Il pellegrinaggio dell’urna con le reliquie dei coniugi Martin.
Il card. Kasper: sorpreso dalle parole del rabbino, non ci si può sentire offesi se le posizioni sono diverse

Benedetto XVI all'Udienza generale: con Cristo le paure si dissolvono e si impara a rispettare il creato

“E’ in Cristo che si trova il compimento” del “mistero” di Dio, per capire il quale “le mere categorie intellettuali risultano insufficienti”. Nella catechesi il Papa ha fatto notare che è in Cristo che prende forma quella che viene chiamata “la multiforme sapienza di Dio”. “Non è possibile pensare e adorare il beneplacito di Dio – ha ammonito Benedetto XVI - senza confrontarci personalmente con Cristo in persona, in cui quel mistero si incarna e può essere tangibilmente percepito”. Solo in questo modo, per il Santo Padre, si arriva “a contemplare l’ininvestigabile ricchezza di Cristo”, che “sta oltre ogni umana comprensione”. “Non che Dio non abbia lasciato delle impronte del suo passaggio, poiché è Cristo stesso l'orma di Dio,la sua impronta massima”, ha precisato il Papa, ma ci si rende conto di “quale sia l'ampiezza, la lunghezza, l'altezza e la profondità” di questo mistero “che sorpassa ogni conoscenza”. “Le mere categorie intellettuali risultano insufficienti, e, riconoscendo che molte cose stanno al di là delle nostre capacità razionali – ha concluso il Papa - ci si deve affidare alla contemplazione umile e gioiosa non solo della mente ma anche del cuore”. “L’amore capisce più che la sola ragione”; ha concluso il Papa a braccio, ricordando il pensiero dei Padri della Chiesa.
“Una grande catechesi, nella quale impariamo come esser buoni cristiani, ma anche come diventare realmente uomini”. Così il Papa ha poi definito le due lettere paoline. “Se cominciamo acapire che il cosmo è l’impronta di Cristo - ha proseguito il Papa sempre a braccio - impariamo quale sia la retta relazione al cosmo, a tutti i problemi legati alla sua retta conservazione”. Ma possiamo capirlo, ha puntualizzato, solo “con una ragione che è amore, che è agire in modo retto”. “Se pensiamo alla Chiesa come corpo di Cristo – ha detto il Papa riassumendo a braccio la catechesi - impariamo come vivere con Cristo l’amore reciproco, che ci unisce a Dio e che ci fa capire nell’altro, immagine di Cristo”. “La Chiesa non è solo una promessa sposa, ma è la reale sposa di Cristo”. E’ uno dei concetti di fondo della Lettera agli Efesini, in cui si afferma che per volere di Cristo la “bellezza” della Chiesa “deve crescere ogni giorno grazie ad una vita ineccepibile, nel suo comportamento morale”. “Da qui alla comune esperienza del matrimonio cristiano - ha detto il Papa - il passo è breve”. In realtà, ha spiegato a braccio, si tratta di “due aspetti che si illuminano reciprocamente: impariamo cosa è il matrimonio nella luce della comunione con Cristo e con la Chiesa, impariamo come Cristo si unisce a noi pensando al mistero del matrimonio”.
14 gennaio 2009, San Paolo (18): La visione teologica delle Lettere ai Colossesi e agli Efesini - il testo integrale della catechesi del Papa
VI Incontro Mondiale delle Famiglie. Il cammino di preparazione da Valencia a Città del Messico

Sul piano logistico è stato messo in atto uno sforzo straordinario per l’accoglienza dei pellegrini, sensibilizzando le parrocchie, le associazioni, i singoli nuclei familiari affinché aprano le loro case, trovando ampia risposta. Gli iscritti all’Incontro mondiale sono oltre settemila, tra cui duecento vescovi e venti cardinali, cui si aggiungeranno migliaia di fedeli per la festa delle famiglie di sabato 17 gennaio sulla spianata della Basilica di Guadalupe e la Messa di chiusura del 18 gennaio nello stesso luogo.
Dal punto di vista dei contenuti, il lavoro preparatorio ha visto coinvolto il Pontificio Consiglio per la famiglia, in costante contatto con la diocesi della capitale, per realizzare quella sintesi tra prospettive teologiche e pastorali che rappresenta da sempre una delle chiavi di maggiore riuscita di questi appuntamenti mondiali. È stato avviato e portato a termine uno straordinario sforzo di elaborazione e di sintesi pubblicando dei testi preparatori sui diversi «valori» che sfidano la vita familiare a livello sociale e politico. Sono stati realizzati quindici diversi sussidi sui «valori» relativi alla vita familiare nel suo complesso e per ciascuna delle persone che la compongono. Tra i sussidi si parla ad esempio dei «valori del dominio di sé», dei «valori» della corporeità, della comunicazione umana, della sofferenza, dell’impegno nella società e, per finire, dei valori dell’onestà e della probità in campo politico contro la corruzione. Si tratta di temi che raccolgono l’insieme delle sfide sia nelle società del Primo mondo sia nei Paesi degli altri continenti e che nel lavoro comune del Pontificio Consiglio e dell’arcidiocesi di Città del Messico, sono stati individuati come prevalenti.
Un altro degli aspetti molto curati, soprattutto in queste ultime settimane, ha riguardato la comunicazione dell’Incontro mondiale delle famiglie. Oltre al logo ed al manifesto sono stati preparati degli spot radio e televisivi, per sensibilizzare l’arcidiocesi messicana in particolare ed il resto del Paese centroamericano. Accessibili attraverso il sito internet dell’evento (www.emf2009.com) gli spot sono liberamente fruibili. In proposito si devono considerare i grandi numeri della realtà locale: la sola Città del Messico è oggi una megalopoli di oltre ventidue milioni di abitanti, un quinto della popolazione dell’intero Paese.
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