
martedì 21 aprile 2009
Verso la Giornata Mondiale della Gioventù 2011. Il card. Rouco Varela: un'occasione privilegiata per l'incontro dei giovani con Cristo

Dichiarazione della Santa Sede: deplorazione per l'utilizzazione della Conferenza dell'Onu sul razzismo per assumere posizioni estremiste e offensive

Il card. Biffi difende Benedetto XVI con le parole di Sant'Anselmo: non perdete mai di vista la funzione insostituibile della Sede di Pietro

Il Papa: Sant'Anselmo un vero santo europeo. Una delle figure più luminose della Chiesa

Nella lettera inviata al card. Giacomo Biffi, suo rappresentante ad Aosta nell'ambito delle celebrazioni dell'Anno Anselmiano, e letta oggi durante la solenne Eucaristia celebrata nella Cattedrale di Aosta, il Papa afferma che la ricorrenza del IX centenario della morte di Sant'Anselmo costituisce "un'opportunità da non perdere per rinnovare la memoria di una tra le figure più luminose nella tradizione della Chiesa e nella stessa storia del pensiero occidentale europeo". "L'esemplare esperienza monastica di Anselmo - scrive il Papa, ripercorrendo le tappe salienti della vita del grande vescovo e dottore della Chiesa, nato ad Aosta nel 1033 -, il suo metodo originale nel ripensare il mistero cristiano, la sua sottile dottrina teologica e filosofica, il suo insegnamento sul valore inviolabile della coscienza e sulla libertà come responsabile adesione alla verità e al bene, la sua appassionata opera di pastore d'anime, dedito con tutte le forze alla promozione della libertà della Chiesa, non hanno mai cessato di suscitare nel passato il più vivo interesse, che il ricordo della morte sta felicemente riaccendendo e favorendo in diversi modi e in vari luoghi". Benedetto XVI evidenzia anche come "Anselmo conservi tuttora una grande attualità e un forte fascino, e quanto possa essere proficuo rivisitare e ripubblicare i suoi scritti, e insieme rimeditare sulla sua vita". Il Papa sottolinea il "vivissimo dolore" che Anselmo visse quando, da monaco, fu costretto a diventare vescovo. "La nostalgia del monastero lo accompagnerà per il resto della sua vita", afferma Benedetto XVI. "Lo confessò egli stesso quando fu costretto, con vivissimo dolore suo e dei suoi monaci, a lasciare il monastero per assumere il ministero episcopale al quale non si sentiva adatto: 'È noto a molti - scrisse al Papa Urbano II - quale violenza mi sia stata fatta, e quanto fossi restio e contrario, quando venni trattenuto come vescovo in Inghilterra e come abbia esposto le ragioni di natura, età, debolezza e ignoranza, che si opponevano a questo ufficio e che rifuggono e detestano assolutamente gli impegni secolari, che non posso affatto svolgere senza mettere in pericolo la salvezza dell'anima mia".
Il Papa nelle zone terremotate dell'Abruzzo il 28 aprile. Incontrerà gli studenti, i fedeli, i soccorsi e donerà il Pallio a Celestino V

La sala stampa vaticana ha pubblicato ieri mattina il programma dettagliato della visita. Alla 9 il Papa lascerà l'eliporto del Vaticano per atterrare presso la tendopoli di Onna, dove compirà una visita e pregherà per i defunti. Alle 10 raggiungerà l'Aquila, in auto, e farà tappa alla Basilica semidistrutta di Collemaggio, dove venererà l'urna di Celestino V, il Papa del 'gran rifiuto'. Il Papa ''venererà il corpo di Celestino - ha detto all'Adnkronos l'arcivescovo dell'Aquila Giuseppe Molinari - e offrirà al Santo la sciarpa che gli fu imposta il giorno in cui inizio' il ministero di Papa. Gliela donerà come segno di stima e di venerazione ''. ''Si tratta di un gesto storico - spiega - Nessun Papa prima aveva fatto un dono a Celestino. L'unico legame tra Celestino ed un Papa fu quello con Paolo VI che non visitò l'Aquila ma il castello di Fumone dove Celestino venne rinchiuso da Bonifacio VIII''. Con l'occasione della visita di Benedetto XVI, il corpo di San Celestino, attualmente conservato nella torre della Basilica, verrà liberato dalla imbracatura di tubi innocenti che attualmente lo protegge da eventuali crolli che si potrebbero verificare all'interno della Basilica di Collemaggio seriamente compromessa dal sisma come molte altre chiese dell'Aquila. Benedetto XVI sosterà poi presso la Casa dello studente, dove incontrerà un gruppo degli studenti. Alle 10.45 arriverà al piazzale della Guardia di finanza di Coppito. Lì incontrerà dapprima i sindaci e i parroci dei paesi più colpiti dal sisma e poi - insieme al vescovo e al sindaco dell'Aquila, mons. Giuseppe Molinari e Massimo Cialente - i fedeli ed il personale impegnato nei soccorsi (volontari, protezione civile, militari). Il Papa pronuncerà un discorso, e reciterà il Regina Caeli. Davanti alla statua della Madonna di Roio il Papa deporrà una rosa d'oro. Il Papa lascerà poi l'Abruzzo attorno a mezzogiorno, partendo in elicottero dall'elisuperficie della Guardia di Finanza e sorvolando alcune zone più colpite dal sisma. Alle 13 l'arrivo in Vaticano.
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