Se nella Chiesa ''ognuno vuole essere superiore all'altro e con arroganza intellettuale fa pensare che lui sia il migliore'', ''nascono le polemiche che sono distruttive''. ''Non pensiamo di essere superiori agli altri - ha sottolineato il Pontefice - ma entriamo nell'ubbidienza della fede e così si apre il grande spazio della verità e della libertà''. Il Papa è partito dal passo della lettera di San Paolo ai Galati in cui rimprovera questi ultimi per le loro divisioni interne: "'vi mordete e attaccate a vicenda come delle belve': emergono le polemiche e uno morde l'altro. Vediamo bene - ha aggiunto - che anche oggi ci sono cose simili dove invece di inserirsi nel Corpo di Cristo, con arroganza intellettuale si pensa che uno e' migliore dell'altro, e si fanno polemiche distruttive. Così emerge una caricatura della Chiesa''. Per Papa Ratzinger nella Chiesa di oggi c'è bisogno ''un esame di coscienza, che ci aiuti a non pensare di essere superiori all'altro, ma a trovarci insieme nell'umilta' della fede, un grande spazio dove Cristo ci ha chiamato ad essere un solo spirito con lui, nell'amore e nella gioia''.
Al suo arrivo, il Papa è stato accolto dal cardinale vicario Agostino Vallini e dal rettore, mons. Giovanni Tani. Al termine della visita, Benedetto XVI si è fermato a cena con la comunità del Seminario Romano.
VISITA AL SEMINARIO ROMANO MAGGIORE IN OCCASIONE DELLA FESTA DELLA MADONNA DELLA FIDUCIA - il testo integrale del discorso del Papa