martedì 10 marzo 2009

Il Papa in Camerun e Angola. Padre Lombardi presenta il viaggio di Benedetto XVI: è l'anno dell'Africa

''E' mia intenzione recarmi nel marzo prossimo in Camerun per consegnare ai rappresentanti delle Conferenze Episcopali dell'Africa l'"Instrumentum laboris" di tale Assemblea sinodale. Di lì proseguirò, a Dio piacendo, per l'Angola'': con queste parole, il 26 ottobre scorso, durante la Santa Messa conclusiva del Sinodo dei vescovi sulla Parola di Dio, Papa Benedetto XVI ha annunciato il suo prossimo viaggio nel Continente africano. Viaggio che durerà sette giorni, dal 17 al 23 marzo, e di cui oggi padre Federico Lombardi, portavoce della Sala Stampa della Santa Sede, ha illustrato il programma in una conferenza stampa. Camerun e Angola, come preannunciato, i due Paesi in cui si recherà il Pontefice: nazioni, che coprono tre delle principali aree linguistiche del Continente: inglese, francese e portoghese. Si tratta del 18° viaggio di un Papa in Africa. Il primo fu nell'estate del 1969 Paolo VI, in Uganda. Ci furono poi i ben 16 i viaggi africani di Giovanni Paolo II, che dal 1980 al 2000 visitò in 42 dei 53 Paesi africani, ''un contatto diretto con tutte le emergenze che affliggono vaste zone dell'Africa, come la guerra, la povertà, ma anche con la grande umanità, i valori culturali e spirituali di queste terre'', spiega la Radio Vaticana. Nè sarà la prima volta in assoluto che Joseph Ratzinger si reca in Africa: già da cardinale nel 1987, in qualità di Prefetto della Congregazione per la Dottrina della Fede, egli fu a Kinshasa per un convegno. Secondo padre Lombardi, il 2009 ''è l'anno dell'Africa: sarà infatti la prima volta che Benedetto XVI visiterà due Paesi africani, in vista dell'importante Sinodo di ottobre''.