
Quella del 2009 per le diocesi italiane sarà una giornata speciale perché a ridosso della chiusura dell’Agorà dei giovani in calendario per il 30-31 maggio, solennità di Pentecoste. In questi tre anni il progetto Agorà ha proposto alla pastorale giovanile italiana un cammino missionario di annuncio sempre più 'estroverso'. Il primo anno è stato dedicato all’ascolto del mondo giovanile, il secondo all’annuncio "a tu per tu" e quest’ultimo all’evangelizzazione attraverso i media e la cultura. E su questa lunghezza d’onda è anche il messaggio di Benedetto XVI che ha scritto: "Cari amici, come Paolo, testimoniate il Risorto! Se Gesù è diventato la vostra speranza, ditelo anche agli altri con la vostra gioia e il vostro impegno spirituale, apostolico e sociale". Per molte realtà, la Gmg diocesana sarà anche occasione per presentare l’evento della conclusione dell’Agorà i cui preparativi sono già iniziati. Il Servizio nazionale di Pastorale giovanile, ad esempio, sta predisponendo uno schema di preghiera e due dvd con immagini di Loreto 2007 e di Sydney 2008. "Le fontane di luce di Loreto 2007 e la notte di Sydney - ha scritto don Nicolò Anselmi, direttore del Servizio nazionale - ci hanno consegnato il desiderio dei giovani di affrontare alcuni temi profondi. In particolare ha colpito il grande numero di quanti si sono accostati al Sacramento del Perdono". Tutta l’esperienza acquisita diventa così tesoro e riferimento per il cammino a venire.