martedì 16 giugno 2009

Il card. Zen: non accettare compromessi con il regime di Pechino e attuare le indicazione del Papa nella Lettera ai cattolici della Cina

È tempo per la Chiesa cinese e per la Santa Sede di "non accettare più alcun compromesso con il regime di Pechino" e attuare nella verità le indicazioni date da Benedetto XVI nella sua Lettera ai cinesi, salvaguardando la libertà religiosa della Chiesa. Lo afferma il card. Joseph Zen (nella foto con Benedetto XVI), arcivescovo emerito di Hong Kong, in una appassionata e ampia intervista ad AsiaNews che sarà pubblicata nel mensile di agosto e della quale il sito della agenzia missionaria anticipa alcuni stralci. Il porporato, punto di riferimento per tutti i cattolici cinesi, anche continentali, è preoccupato soprattutto di "un'opaca sottomissione all'Associazione patriottica da parte della Chiesa ufficiale", che sarebbe "uno schiaffo" al Papa e alle chiare direttive da lui suggerite nella Lettera ai cattolici cinesi pubblicata due anni fa. Il card. Zen relativizza l'importanza delle relazioni diplomatiche cercate a tutti i costi fra Santa Sede e Pechino: esse rischiano di essere un'illusione se non vi è la libertà religiosa nel Paese. L'arcivescovo ricorda anche l'impegno della Chiesa e della Santa Sede nel riconciliare le due comunità in Cina, e parla anche del suo futuro come insegnante ad Hong Kong, ma soprattutto in contatto continuo con i cristiani in Cina.

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