“Maria desidera che Dio sia grande nel mondo, sia grande nella sua vita, sia presente tra tutti noi. Non ha paura che Dio possa essere un 'concorrente' nella nostra vita, che possa toglierci qualcosa della nostra libertà, del nostro spazio vitale con la sua grandezza. Ella sa che, se Dio è grande, anche noi siamo grandi. La nostra vita non viene oppressa, ma viene elevata e allargata: proprio allora diventa grande nello splendore di Dio… Solo se Dio è grande, anche l’uomo è grande. Con Maria dobbiamo cominciare a capire che è così” (15 agosto 2005: Solennità dell'Assunzione della Beata Vergine Maria).
Maria è Regina dell’Universo perché è la più umile di tutte le creature. Ha scelto l’ultimo posto, quello più vicino al Figlio, che, pur essendo Dio, si è fatto “obbediente fino alla morte e alla morte di croce”.
“L’umiltà di Maria è ciò che Dio apprezza più di ogni altra cosa in lei…Qui, il nostro pensiero va naturalmente alla Santa Casa di Nazaret che è il santuario dell’umiltà: l’umiltà di Dio che si è fatto carne, si è fatto piccolo, e l’umiltà di Maria che l’ha accolto nel suo grembo; l’umiltà del Creatore e l’umiltà della creatura. Da questo incontro di umiltà è nato Gesù, Figlio di Dio e Figlio dell’uomo” (2 settembre 2007: Concelebrazione Eucaristica in occasione dell’Agorà dei giovani italiani a Loreto).
Il Papa lancia un appello ai giovani: “Cari giovani… non seguite la via dell’orgoglio, bensì quella dell’umiltà. Andate controcorrente: non ascoltate le voci interessate e suadenti che oggi da molte parti propagandano modelli di vita improntati all’arroganza e alla violenza, alla prepotenza e al successo ad ogni costo, all’apparire e all’avere, a scapito dell’essere… Non abbiate paura, cari amici, di preferire le vie ‘alternative’ indicate dall’amore vero…Non abbiate paura di apparire diversi e di venire criticati per ciò che può sembrare perdente o fuori moda: i vostri coetanei, ma anche gli adulti, e specialmente coloro che sembrano più lontani dalla mentalità e dai valori del Vangelo, hanno un profondo bisogno di vedere qualcuno che osi vivere secondo la pienezza di umanità manifestata da Gesù Cristo. Quella dell’umiltà, cari amici, non è dunque la via della rinuncia ma del coraggio” (2 settembre 2007: Concelebrazione Eucaristica in occasione dell’Agorà dei giovani italiani a Loreto).
Maria è Regina perché grazie al Figlio ha il dominio sul male, ha il potere di schiacciare la testa del serpente. E il Papa invita a invocarla come Regina della Pace.
“Solo imparando, con la grazia di Cristo, a combattere e vincere il male dentro di sé e nelle relazioni con gli altri, si diventa autentici costruttori di pace e di progresso civile. La Vergine Maria, Regina della Pace, aiuti tutti i cristiani, nelle diverse vocazioni e situazioni di vita, ad essere testimoni della pace, che Cristo ci ha donato e ci ha lasciato come missione impegnativa da realizzare dappertutto” (Regina Cæli, 24 maggio 2009, Cassino).
Radio Vaticana