Verso la Giornata Mondiale della Gioventù 2011. Il card. Rouco Valera a tutto tondo sulla GMG: dai preparativi ai rapporti con le istituzioni spagnole
Le autorità del governo spagnolo, così come la Comunità e il Comune di Madrid stanno collaborando insieme in vista della Giornata Mondiale della Gioventù 2011. “Il Comitato organizzatore è già stato costituito. Il programma di lavoro è stato abbozzato. Le grandi questioni sono state chiarite”, ha rivelato il card. Antonio María Rouco Varela (nella foto con Benedetto XVI), arcivescovo di Madrid, durante un briefing con un gruppo di giornalisti presenti al Meeting di Rimini, organizzato dal movimento di Comunione e Liberazione. “Nelle ultime Giornate Mondiali della Gioventù un problema è stato sempre quello di trovare un luogo dove tenere i grandi eventi a causa delle difficoltà a volte connesse con il modo di agire dei diversi governi”, ha ricordato il presidente della Conferenza Episcopale Spagnola. “Nel nostro caso, queste difficoltà sono state risolte – ha rivelato –. Gli ultimi atti, la Vigilia e la Messa, verranno celebrati nell'Aerodromo di Cuatro Vientos. Il governo ha già offerto questo grande spazio che è situato all'interno di Madrid”. “Con questo voglio dire che per quanto riguarda il rapporto con il governo su questo punto, non possiamo che parlare di una cooperazione molto positiva, che si è cristallizzata. Si sono mostrati molto ben disposti”. “Si è già formata l'equipés di lavoro dei responsabili dell'Aeronautica, che sono i responsabili di Cuatro Vientos, e il Comitato di organizzazione della Giornata”. “Inoltre è stato chiarito il luogo destinato alla celebrazione di benvenuto per il Papa, la Messa inaugurale e della Via Crucis, gli altri tre grandi atti pubblici, che sarà la Piazza di Cibele, e il Comune di Madrid anche si è mostrato molto aperto alla collaborazione con il Comitato organizzatore della GMG”. “Da parte sua anche il governo della Comunità di Madrid si è mostrato straordinariamente aperto alla collaborazione con il Comitato organizzatore e con la Chiesa per la preparazione della GMG”. Pertanto, ha continuato, “riassumendo: il rapporto con il governo a questo punto è buono, il rapporto con il Comune di Madrid e con la Comunità è eccellente, e speriamo di poter lavorare senza imbatterci in nessun elemento estraneo alla preparazione della GMG”. Il cardinale ha quindi riconosciuto che “la Giornata Mondiale della Gioventù è una sfida ecclesiale, di carattere pastorale e apostolico. Rappresenta inoltre una grande sfida culturale, alla quale intendiamo rispondere con la collaborazione delle amministrazioni pubbliche”.
Per esempio, ha affermato il porporato, è stata avviata una collaborazione con gli stupendi musei di Madrid. In concreto, “si sta tentando di organizzare un itinerario che si chiamerà 'cercando Cristo nel Museo del Prado'”. La GMG, ha quindi riconosciuto, è anche “una sfida logistica, strettamente collegata al numero di pellegrini”. “La proposta da noi avanzata è stata quella di offrire l'alloggio a un milione, un milione e mezzo di giovani che vengono da fuori Madrid. E' una sfida formidabile alla quale crediamo di poter rispondere con le forze della Chiesa a Madrid, con le sue parrocchie e i suoi collegi, che sono numerosi”. Per raggiungere questo obiettivo, la Chiesa ha chiesto di collaborare con i comuni dell'hinterland di Madrid. Infine, ha rivelato, “i finanziamenti sono nati grazie a una cooperazione della società con la GMG, attraverso la Fundación Madrid Vivo, e successivamente godranno anche dell'aiuto dei fedeli, di ciò che può venire dalla GMG stessa, e degli aiuti pubblici”.Zenit