Il lungo discorso che il Papa ha tenuto oggi alla Fao ''merita attenzione perchè è realistico''. E soprattutto ''interpella le autorità civili e le componenti della comunità internazionale. E lo fa con uno sguardo lucido che vede ''la debolezza degli attuali meccanismi della sicurezza alimentare'' e suggerisce cambiamenti''. Lo scrive L'Osservatore Romano in un editoriale del suo direttore Giovanni Maria Vian, nel quale ci si domanda ''se il ragionare lucido e concreto di Benedetto XVI sarà ascoltato, se le sue parole saranno prese in considerazione. Molti forse le ignoreranno - e qui fondamentale è il ruolo dei media internazionali - e altri ricorreranno agli stereotipi di una Chiesa Cattolica oscurantista di fronte a una presunta sovrappopolazione mondiale. Ma non sarà facile: il Papa ha infatti ribadito che la Chiesa è ''rispettosa del sapere e dei risultati delle scienze, come pure delle scelte determinate dalla ragione''. E in nome della ragione, oltre che della fede, parla''.
Asca