sabato 9 gennaio 2010

Il card. Bertone sull'incidente del Papa a Natale: rispetto verso un'autorità morale universale. Susanna Maiolo lascia l'ospedale di Subiaco

Dopo l'incidente della Notte di Natale, quando una giovane svizzera, Susanna Maiolo, ha fatto cadere il Papa nel tentativo di raggiungerlo, il card. Tarcisio Bertone (nella foto con Benedetto XVI) mette in chiaro che "un'autorità morale universale" quale il Pontefice merita "rispetto". Il segretario di Stato vaticano non ha voluto rispondere alla domanda circa un eventuale atto di clemenza che potrebbe concludere il procedimento a carico della Maiolo. "Dobbiamo essere sempre pronti alla tutela e alla incolumità anche fisica di tutti - ha detto però Bertone parlando a margine dell'inaugurazione dell'anno giudiziario vaticano - così come a tenere atteggiamenti di rispetto e di tolleranza, soprattutto nei confronti di un'autorità morale universale che annuncia il messaggio biblico e lavora per il bene comune e per la pacifica convivenza di tutti". "Ho visitato il card. Etchegaray al policlinico Gemelli", ha inoltre reso noto Bertone. "E' in piena forma e in ripresa totale dopo l'incidente della vigilia di Natale".
Intanto Susanna Maiolo, la 25enne italo-svizzera che la Notte di Natale ha fatto cadere il Papa, ha lasciato oggi l'ospedale di Subiaco (Roma). La donna è rimasta ricoverata nel reparto di psichiatria per due settimane in trattamento sanitario obbligatorio, ma non in isolamento. L'ospedale è stato presidiato senza sosta dai carabinieri. A Subiaco la Maiolo ha ricevuto la visita dei familiari e del segretario del Papa, che ha espresso alla giovane il sentimento di perdono del Pontefice.

Apcom, Ansa