A quanto apprende l'agenzia Adnkronos il Motu Proprio del Papa ''concernente la prevenzione ed il contrasto delle attività illegali in campo finanziario e monetario'' sarà un testo breve, due cartelle in tutto. Mentre la legge sulla "prevenzione ed il contrasto del riciclaggio dei proventi di attività criminose e del finanziamento del terrorismo'' sarà il testo più consistente, circa una decina di pagine. Infine il documento relativo allo Statuto ''dell'Autorità di Informazione Finanziaria'' non conterrà nomine relative alla gestione dell'organismo. Tuttavia fra i candidati più accreditati per la guida dell'Autorità c'è il card. Attilio Nicora, attualmente presidente dell'Apsa, cioè l'Amministrazione del patrimonio della Sede apostolica; Nicora ricopre anche l'incarico di membro della commissione cardinalizia di vigilanza dello Ior. Le nuove norme verranno nei prossimi mesi pubblicati sulla gazzetta ufficiale del Vaticano, gli Acta apostolicae Sedis. La pubblicazione della normativa relativa alla trasparenza finanziaria conferma lo sforzo portato avanti da Benedetto XVI e dalla Segreteria di Stato, di concerto con il presidente dello Ior Ettore Gotti Tedeschi, in favore dell'adeguamento, in campo finanziario, della normativa vaticana agli standard internazionali.
Adnkronos