domenica 23 gennaio 2011

'L'unità delle nazioni. Una visione dei Padri della Chiesa', conferenza del 1962 di Joseph Ratzinger: senza verità la politica è culto dei demoni

Con il titolo "Senza verità la politica è culto dei demoni" L'Osservatore Romano ha pubblicato un estratto di una conferenza del 1962 del giovane Joseph Ratzinger, raccolto in volume nel 1973 con il titolo "L'unità delle nazioni. Una visione dei Padri della Chiesa". Si tratta di un esame del punto di vista di Sant'Agostino e di Origene rispetto all'impero romano e alla religione politica dei romani, giocato dal giovane teologo tedesco in rapporto alla "teologia politica", allora agli albori nel dibattito cattolico. "La religione politica dei Romani - scriveva Joseph Ratzinger - non ha alcuna verità, ma al di sopra di essa esiste una verità, e tale verità è che l'asservimento dell'uomo a consuetudini ostili alla verità lo pone in balìa delle potenze antidivine, che la fede cristiana nomina demoni. Perciò - proseguiva - il servizio agli idoli ora non è, invero, solo uno stolto affaccendarsi senza oggetto, ma, consegnando l'uomo in balìa della negazione della verità, diviene servigio ai demoni: dietro gli dèi irreali sta il potere sommamente reale del demone e dietro la schiavitù alla consuetudine v'è il servaggio agli ordini degli spiriti malvagi". L'Osservatore Romano accompagna l'estratto del saggio con una articolo di Manlio Simonetti intitolato "La rivoluzione che ribaltò il concetto di potere" e con la introduzione del direttore del quotidiano, Giovanni Maria Vian, intitolata "L'unico assoluto in un mondo provvisorio". Dopo aver analizzato la prospettiva di Agostino e di Origene rispetto all'idea di "unità delle nazioni", Vian, conclude: "L'aspirazione, condivisa da Ratzinger, è ben diversa: e cioè quella di 'rendere presente la nuova forza della fede' in questo mondo provvisorio. E il cristianesimo ne relativizza tutte le realtà, compresa naturalmente quella politica, perché guarda all'unico assoluto".

Marco Tosatti, San Pietro e dintorni