giovedì 31 marzo 2011

I vescovi del Belgio prenderanno in esame la relazione della Commissione speciale del Parlamento per i casi di abuso sessuale da personale religioso

I vescovi e i superiori maggiori delle Congregazioni religiose del Belgio prenderanno in esame “nel più breve tempo possibile la relazione” della Commissione speciale istituita dal Parlamento per affrontare i casi di abuso sessuale commessi da personale religioso. In un comunicato diffuso dalla Conferenza Episcopale belga, vescovi e superiori religiosi esprimono la “loro stima” per l’iniziativa promossa dal Parlamento che ha svolto in questi ultimi mesi “un lavoro intenso” che ha richiesto anche “un’ampia consultazione di testimoni ed esperti” per il trattamento dei casi di abuso sessuali e fatti di pedofilia commessi in una relazione di autorità, in particolare in seno alla Chiesa. La Commissione ha quindi reso una noto una serie di raccomandazioni al Parlamento. “Le vittime di questi abusi – dicono i vescovi – si sono visti conferire giustamente tutta l’attenzione necessaria; e ciò è quello che sta a cuore anche ai vescovi e ai superiori maggiori”. Le raccomandazioni declinate dalla Commissione parlamentare, tra cui anche quella relativa agli indennizzi, saranno quindi valutate dall’episcopato belga “nel più breve tempo possibile”. “Affiancati da esperti”, vescovi e superiori promettono quindi che “studieranno attentamente” il rapporto. “Si tratta – concludono – di una problematica specifica e delicata che deve essere approcciata con massima competenza”.

SIR