lunedì 27 giugno 2011

Lombardi: 'news.va' un omaggio a Benedetto XVI per i 60 anni di sacerdozio. Vian: fortifica la collaborazione tra i vari mass media della Santa Sede

News.va vuole essere un omaggio al Papa, in occasione del 60° anniversario della sua ordinazione sacerdotale”. È quanto ha affermato padre Federico Lombardi, direttore della Sala Stampa della Santa Sede, presentando oggi il nuovo portale multimediale vaticano, che sarà on line dal 29 giugno. “Abbiamo chiara percezione – ha detto padre Lombardi – che nel Papa e nella segreteria di Stato ci sia una consapevolezza per una presenza dinamica in tutto il mondo dei nuovi media. In questo contesto si colloca anche l’iniziativa di questo portale”. News.va, ha sottolineato il direttore della Sala Stampa, “incoraggia” una presenza “dinamica” della Santa Sede nel settore della comunicazione. Al riguardo, padre Lombardi ha ricordato che da qualche settimana il sito ufficiale vaticano “si presenta con una nuova veste grafica”, L’Osservatore Romano ha, dallo scorso aprile, un nuovo sito, il “Vatican Information Service” viene diffuso con una versione aggiornata, Centro Televisivo Vaticano e Radio Vaticana, infine, “sono cresciuti in simbiosi negli ultimi anni e hanno sviluppato la loro presenza in rete”. Tutto ciò “viene ora valorizzato all’interno di questo portale che vuole diventare vetrina attraverso cui accedere alle varie proposte dei media vaticani”. La sfida, ha concluso padre Lombardi, è quella di “proporre” e “rilanciare contenuti che siano condivisibili nei Social Network”. “Non è una nuova testata né rappresenta una nuova linea editoriale”. Così Giovanni Maria Vian, direttore de L’Osservatore Romano. Questa nuova iniziativa, ha precisato Vian, “sottolinea e fortifica la collaborazione tra i vari mass media della Santa Sede. Si tratta di una piattaforma, un luogo dove sia possibile orientarsi in rete per chi voglia interessarsi della Santa Sede”. Il direttore del quotidiano vaticano ha ricordato che il Vaticano “ha già un sito preciso, accessibile”, da anni punto di riferimento “indispensabile” per chi si occupa “in modo specifico di questi temi”. La pubblicazione del nuovo portale, ha notato Vian, “coincide con un anno di celebrazioni dei principali media della Santa Sede”: basta pensare che la Radio Vaticana ha festeggiato, il 12 febbraio, i suoi 80 anni di attività, e L’Osservatore Romano compirà, il 1° luglio, 150 anni. Ciò, ha concluso, sottolinea quanto “la Santa Sede sia sensibile alla comunicazione, dimensione costitutiva del Cristianesimo. E questa è un’ovvietà. Lo è di meno, però, se si tiene conto di alcuni stereotipi secondo cui Benedetto XVI e la segreteria di Stato sono poco sensibili ai nuovi strumenti di comunicazione sociale”.

SIR