La notizia attesa è finalmente giunta. A comunicarla, da Roma, Salvatore Martinez. La Prefettura della Casa Pontificia ha confermato al presidente del Comitato Scientifico per l’Anno Giubilare Mariano, indetto in occasione dei 600 anni dell’arrivo a Enna della Madonna della Visitazione (foto), patrona del popolo ennese, l’intero programma che era stato sottoposto ad approvazione ecclesiastica. Pertanto prendono ora il via i preparativi per questo storico “pellegrinaggio mariano” che mobiliterà tanti ennesi alla volta di Piazza San Pietro. Si ripeterà così, ma con la partecipazione diretta del popolo ennese, il gesto della incoronazione della statua della Patrona. Avvenne già, per volontà del Capitolo Vaticano, la prima volta nel 1797 e la seconda volta si rinnovò per il 400° anniversario di Maria Patrona di Enna, nel 1812. Il gesto sarà compiuto dal Santo Padre Benedetto XVI a conclusione dell’Udienza generale di mercoledì 23 maggio, in Piazza San Pietro, alla presenza del vescovo di Piazza Armerina e delle autorità ennesi ammessi per lo speciale momento al baciamano con il Papa. Benedetto XVI, dopo essersi rivolto ai pellegrini ennesi, rinnoverà il gesto dell’incoronazione e poi benedirà il bozzetto della statua di Maria Santissima della Visitazione che sarà poi collocata dal card. Angelo Bagnasco in occasione della Festa del 2 luglio. La nuova statua sarà in bronzo e riprodurrà l’immagine della statua di Maria di Nazareth oggi ospitata nella chiesa di San Giuseppe adiacente la Basilica dell’Annunciazione in Terra Santa. Il pellegrinaggio degli ennesi che accompagneranno la Patrona a Roma, per esprimere la loro gioia al Successore di Pietro ed essere da lui confermati in questo speciale anno, avrà un gesto preparatorio, martedì 22 maggio. Gli “ignudi” della Confraternita di Maria Santissima della Visitazione, portando a spalla la statua della Patrona, con tutti i pellegrini al seguito, entreranno in solenne processione dal Portone centrale della Basilica di San Pietro e saranno accolti dal card. Angelo Comastri, Arciprete della Basilica e Vicario generale di Sua Santità per la Citta del Vaticano. Il card. Comastri officerà per i pellegrini ennesi una Santa Messa dall’altare centrale della Basilica e conserverà la statua della Madonna all’altare maggiore tutta la notte; l’indomani, all’inizio dell’Udienza, la Patrona di Enna sarà processionalmente trasferita dai Confrati in Piazza San Pietro. “Sarà una grande benedizione per gli ennesi – ha dichiarato Salvatore Martinez – mettersi in viaggio con Maria alla volta di Pietro. La fede è movimento, non disimpegno; è voglia di vita e di riscatto, non pigrizia e abbandono. Una città ha bisogno di ritrovarsi unita intorno a quei valori morali e sociali, d’ispirazione religiosa, che ne hanno segnato la storia e ancora conferiscono dignità e prestigio ad un popolo e ad una comunità. L’Udienza con il Papa è un riconoscimento pubblico, è un bene comune, che valida un disegno storico lungo seicento anni e proietta in avanti la vita di un popolo, perché trovi nuove energie e vinca le crisi del momento. Mi auguro che in molti affollino la Piazza per stringersi intorno alla Patrona che visita il Successore del Figlio”. Soddisfazione giunge anche dal vescovo di Piazza Armerina mons. Michele Pennisi, che presenzierà alla due giorni romana, e dal vicario foraneo mons. Francesco Petralia che ha subito dato la notizia ai fedeli ennesi. La mobilitazione è partita. Le 16 Confraternite ennesi, le associazioni e i movimenti stanno prodigandosi per perfezionare il viaggio e il soggiorno a Roma.
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