
sottolineato: "Con spirito allegro, così connaturato ai brasiliani, saprete accogliere Cristo, unico Redentore". In francese l’esortazione ad "aprire le porte del cuore a Cristo", a cui dobbiamo affidare "i giovani che conoscono la malattia, l’handicap, la sofferenza morale, la disperazione, l’incertezza per il futuro". In polacco ha evidenziato: "La gioia, che scaturisce dalla consapevolezza che Dio ci ama, è un elemento centrale dell’esperienza cristiana. In un mondo spesso segnato da tristezza e inquietudini, è una testimonianza importante della bellezza e dell’affidabilità della fede. Siate lieti testimoni di Cristo!". "Cari amici, prego perché nel vostro cuore abiti la vera gioia, quella che deriva dall’amore e che non viene meno nell’ora del sacrificio. A tutti l’augurio di una buona Settimana Santa e una buona Pasqua!", ha concluso nei saluti in italiano.
Al termine, il Papa ha compiuto in jeep scoperta e con ancora i paramenti liturgici un giro nei settori gremiti da circa 100mila persone (ai 60mila presenti per l'inizio del rito se ne sono aggiunti infatti molti altri arrivati per l'appuntamento dell'Angelus). "Viva il Papa", gridavano in italiano i fedeli tra i quali migliaia di studenti di tutto il mondo presenti a Roma in occasione del raduno "Univ 2012" organizzato dalla Prealtura dell'Opus Dei.
TMNews, SIR, Agi
LE PAROLE DEL PAPA ALLA RECITA DELL’ANGELUS