Questa mattina, nell’Aula Paolo VI, il Santo Padre Benedetto XVI ha ricevuto in udienza gli arcivescovi metropoliti ai quali ieri, Solennità dei Santi Apostoli Pietro e Paolo, ha imposto il Pallio, accompagnati dai familiari e dai fedeli delle rispettive diocesi. "In questo nostro incontro vogliamo quasi prolungare il clima di profonda comunione ecclesiale, che abbiamo vissuto ieri. Infatti, la presenza degli arcivescovi Metropoliti, che provengono da diverse parti del mondo, manifesta in modo visibile l'universalità della Chiesa, chiamata a far conoscere Cristo e annunciare il Vangelo in tutti i continenti e nelle varie lingue", ha esordito il Papa. Benedetto XVI ha salutato nelle diverse lingue i nuovi arcivescovi, iniziando dagli italiani: il patriarca di Venezia Francesco Moraglia, mons. Filippo Santoro, arcivescovo di Taranto e mons. Arrigo Miglio, arcivescovo di Cagliari. "Vi assicuro la mia costante preghiera, affinché possiate svolgere con gioia e fedeltà il vostro ministero episcopale, per edificare nella carità le vostre Comunità diocesane, sostenendole nella testimonianza della fede e aiutandole ad evidenziare sempre più il rinnovato entusiasmo dell'incontro con la persona del Cristo". Soffermandosi quindi sul significato del Pallio imposto ai nuovi metropoliti, il Papa ha ricordato, in polacco, che è “segno di particolare unità con Cristo e di comunione con il Successore di Pietro”, auspicando che questa “comunione pervada anche i cuori dei fedeli” di ogni diocesi. Quindi, ha aggiunto una riflessione sul Pallio, in lingua francese: "Ricorda ai pastori - ha detto - la loro responsabilità di essere esemplari”, ricchi di amore per tutti “al fine di guidare il popolo di Dio, affidato alla propria sollecitudine pastorale”. E in spagnolo, ha ribadito l’auspicio che si incrementi “la vicinanza spirituale e i vincoli di comunione” tra le chiese particolari e la Sede Apostolica. "Cari fratelli e sorelle, portate nelle vostre comunità l'esperienza di intensa spiritualità e di autentica unità evangelica di queste giornate, affinché essa tocchi il cuore dei credenti e si riverberi nell'intera società, lasciando tracce di bene. L'intercessione della celeste Madre di Dio e degli Apostoli Pietro e Paolo, ottengano al popolo cristiano la capacità di far risplendere nel mondo, attraverso la tenace e limpida testimonianza dei singoli, la parola di verità che il Signore Gesù ci ha lasciato in dono" ha concluso.
TMNews, Radio Vaticana
UDIENZA AGLI ARCIVESCOVI METROPOLITI CHE HANNO RICEVUTO IL PALLIO NELLA SOLENNITÀ DEI SANTI APOSTOLI PIETRO E PAOLO - il testo integrale del discorso del Papa