sabato 14 luglio 2012

A settant’anni dal rastrellamento nazista a Parigi lo Yad Vashem onora il coraggio dell’arcivescovo Saliège: nuova luce sull'atteggiamento di Pio XII

Il memoriale della Shoah di Gerusalemme, lo Yad Vashem, "onora il coraggio dell'arcivescovo Saliege": lo sottolinea L'Osservatore Romano in un articolo che appare una settimana dopo la modifica della didascalia di Pio XII apprezzata in Vaticano. "Alla vigilia del triste anniversario dei settant'anni del 'rastrellamento del Velodromo d'inverno', che avvenne il 16 e 17 luglio 1942 e fu il più grande arresto di massa di ebrei compiuto in Francia durante la seconda guerra mondiale - 13.000 ebrei parigini, tra i quali 4.000 bambini, vennero condotti nei campi di concentramento nazisti - è avvenuto un fatto altamente simbolico", si legge sul giornale vaticano: "Lo Yad Vashem di Gerusalemme aggiunge un'incisione sulla medaglia dei Giusti che era stata consegnata nel 1970, a titolo postumo, alla famiglia dell'arcivescovo di Tolosa, il card. Jules-Gerard Saliege, per la sua opera a favore degli ebrei durante la seconda guerra mondiale". Sul retro della medaglia è stata incisa la formula del Talmud: "Chi salva una vita salva l'umanità". Questo perché nell'agosto 1942 il cardinale "si ergeva in difesa degli ebrei tra i suoi fratelli cristiani in una celebre lettera pastorale". "Questo omaggio - sottolinea L'Osservatore Romano - straordinario si aggiunge alle ricerche effettuate da Sylvie Berney" che "rivelano che tali prese di posizione non furono il frutto, come vengono spesso presentate oggi, dell'iniziativa individuale di un qualche vescovo, ma di una concertazione all'interno dell'episcopato francese sull'atteggiamento da tenere. Più in generale, questa ricerca negli archivi diocesani getta un'ulteriore luce sull'atteggiamento di Pio XII. Di fatto, a partire dal 1942, nella zona libera, nel sud della Francia, monsignor Valerio Valeri, il nunzio apostolico, su richiesta del Papa, svolse un ruolo di primo piano nel mettere in atto una strategia collettiva".

TMNews

Lo Yad Vashem onora il coraggio dell’arcivescovo Saliège. A settant’anni dal rastrellamento nazista a Parigi