Con un resoconto intitolato “Il Patriarca incontra una delegazione delle Chiese di Finlandia”, il portale ufficiale del patriarcato di Mosca dava notizia che il 13 giugno scorso il Patriarca di Mosca e di tutte le Russie Kirill (nella foto con Benedetto XVI) si era incontrato, presso la residenza patriarcale del monastero di San Daniele di Mosca, “con l’arcivescovo Leo di Karelia e tutta la Finlandia, primate della Chiesa ortodossa finlandese, l’arcivescovo Kari Mäkinen di Turku, primate della Chiesa Evangelica Luterana di Finlandia, e il vescovo cattolico di Helsinki Teemu Sippo”. All’inizio della riunione, cui partecipava anche il metropolita Hilarion, presidente del Dipartimento per le relazioni esterne del Patriarcato di Mosca, “il primate della Chiesa Ortodossa Autonoma Finlandese ha salutato il Patriarca Kirill a nome dei capi delle tre Chiese cristiane tradizionali della Finlandia, e gli ha consegnato una loro lettera di invito a visitare la Finlandia con una visita ufficiale”. Da parte sua, il Patriarca Kirill ha osservava “che i rapporti della Chiesa russa con le comunità cristiane in Finlandia da diversi decenni rappresentano un esempio di buon vicinato, amicizia e cooperazione”. Nel corso della riunione veniva sottolineata anche “la necessità di una cooperazione attiva, volta a rafforzare l’incidenza del fattore religioso negli affari pubblici e internazionali”. Si è poi passati a discutere “le prospettive di un ulteriore sviluppo della cooperazione fra le Chiese nei campi dell’impegno sociale, della realizzazione di pellegrinaggi e scambi, e della cura pastorale dei russi che si trovano in Finlandia”. Successivamente, il 16 luglio, un notiziario della Yle-Uutiset, la tv pubblica finlandese, informava che fonti vaticane avevano accennato ad un possibile incontro tra Papa Benedetto XVI e il Patriarca Kirill proprio in Finlandia. E mons. Teemu Sippo si era incaricato, sempre secondo la Yle-Uutiset, di trasmettere l’invito nel corso della sua visita a Mosca. Ad un incontro con l’inviato di Vatican Insider alla curia vescovile di Helsinki e alla sede dell’arcivescovado ortodosso a Kuopio, entrambi i due alti prelati finlandesi confermavano la veridicità delle suddette informazioni. Dato che un viaggio del Papa in Russia è altamente improbabile per motivazioni politiche, affermava mons, Sippo, era però certamente meno improbabile che un incontro tra il Pontefice e il Patriarca russo potesse avere luogo in un paese come la Finlandia, comunemente considerato un’ideale e neutrale terreno d’incontro tra Oriente e Occidente. Da parte sua, l’arcivescovo Leo si diceva convinto che il Patriarca Kirill avrebbe accettato l’invito a visitare la Finlandia, per quanto si sia ancora in attesa di una risposta ufficiale. Tre giorni dopo della loro visita a Mosca, i 3 leader religiosi finnici si trovavano a Roma per festeggiare il 70º anniversario delle relazioni diplomatiche tra la Santa Sede e la Finlandia.
Alberto Carosa, Vatican Insider