La “carità politica” non è affatto un’utopia dai contorni indefiniti. Già 40
anni fa Paolo VI aveva definito la politica come “la forma più alta della
carità” e oggi Benedetto XVI sta tracciando una linea magisteriale in perfetta
continuità con il suo predecessore al Soglio di Pietro. Dall’esperienza pastorale di mons. Lorenzo Leuzzi, da due anni rettore
della chiesa di San Gregorio Nazanzieno, presso la Camera dei Deputati, quindi
cappellano del Parlamento italiano, è scaturita un’antologia in due volumetti,
edita dalla Libreria Editrice Vaticana. Nel primo libro, intitolato "La carità politica. Discorsi agli uomini e
alle donne impegnati nelle istituzioni civili" (LEV, 2012, pp.48) sono
raccolti quattro discorsi tenuti da Papa Benedetto XVI ad altrettante
delegazioni di uomini politici, amministratori, diplomatici ed altri titolari di
cariche pubbliche, a Milano (2 giugno 2012), Berlino (22 settembre 2011), Londra
(18 settembre 2010) e Praga (26 settembre 2009). Nella presentazione, mons. Leuzzi individua quattro pilastri
nell’itinerario formativo di Joseph Ratzinger: desiderare di farsi
amare; servire il diritto; favorire il dialogo tra fede e
ragione; testimoniare una speranza luminosa. Il secondo volume, di imminente uscita, è intitolato "La Carità politica.
I parlamentari italiani commentano i discorsi di Benedetto XVI alle donne ed
agli uomini impegnati nelle istituzioni civili". Si tratta della raccolta
dei commenti ai succitati discorsi del Santo Padre che 40 tra deputati e
senatori hanno fatto lo scorso 11 luglio nella Sala della Regina a
Montecitorio. Le due pubblicazioni sono state illustrate ieri sera al Teatro Argentina, nel
corso di un dibattito introdotto dal presidente emerito della Corte
Costituzionale, Cesare Mirabelli, e moderato dalla vicedirettrice del Tg1,
Susanna Petruni. La serata è stata promossa dall’Ufficio per la Pastorale Universitaria del
Vicariato di Roma, di cui mons. Leuzzi è direttore, e dal Forum delle
Associazioni Culturali di ispirazione cristiana. I discorsi del Papa sono stati analizzati e commentati da quattro docenti
universitari di aree disciplinari piuttosto diverse tra loro: Andrea Velardi,
professore di psicologia cognitiva all’Università di Roma Tre, ha preso in esame
l’Incontro con le Autorità della Città di Milano; Emanule Bilotti, professore
associato di Diritto Privato all’Università Europea di Roma, ha commentato la
visita al Parlamento della Repubblica Federale di Germania; Simonetta Filippi,
professore associato di Dinamica dei Sistemi complessi all’Università Campus
Biomedico, ha analizzato l’Incontro con le autorità civili del Regno Unito,
Maria Carmela Benvenuto, professore di Glottologia e Linguistica all’Università
La Sapienza di Roma, ha infine commentato l’incontro con le autorità politiche e
con il Corpo diplomatico della Repubblica Ceca. A margine dell’incontro di ieri sera, mons. Leuzzi ha definito
l’iniziativa editoriale realizzata assieme ai 40 parlamentari, come
“un’occasione sia per coloro che sono già impegnati in politica, sia per le
nuove generazioni, per ricreare quell’interesse e quell’impegno, spesso disperso
tra le varie istituzioni del nostro paese”. La carità politica, ha spiegato il cappellano del Parlamento, è qualcosa che
non coinvolge solamente le “scelte personali” dei singoli ma è “un servizio che
impegna l’intera comunità che, a sua volta deve sostenere e incoraggiare
l’attività dei singoli politici”. È lo stesso Benedetto XVI ad affermare che alla società “servono uomini e
donne che invochino la sapienza e la docilità del cuore, perché il discernimento
tra ciò che è bene e ciò che è male, non può essere un fatto soggettivo ma ha
bisogno della collaborazione della preghiera di tutta la comunità”, ha aggiunto
il presule. Secondo Leuzzi, il messaggio dell’opera da lui curata è innanzitutto un
“messaggio di incoraggiamento” per gli uomini politici che, in un’epoca
post-ideologica hanno maggiori possibilità di interpretare la realtà alla luce
del Vangelo. Se nel recente passato, sono stati pochi gli uomini politici che si sono
sinceramente affidati al Vangelo, oggi le Scritture possono “fornire una
soluzione, in un’epoca in cui è necessario un modello di sviluppo completamente
diverso dal passato”, ha osservato il cappellano parlamentare.
Luca Marcolivio, Zenit