Sono 69 i Padri del Concilio Ecumenico Vaticano II (1962-1965) ancora vivi. Tre di loro, Joseph Oliver Bowers, José de Jesus Garcia Ayala, Gery-Jacques-Charles Leuliet, hanno 102 anni. 43 hanno novant'anni o più. Gli italiani che parteciparono alla grande assemblea che aggiornò la dottrina della Chiesa cattolica sono Fiorenzo Angelini, Luigi Bettazzi, Giovanni Canestri, Savino Bernardo Maria Cazzaro Bertollo, Felice Leonardo, Salvatore Nicolosi. Il più giovane è il card. Francis Arinze. Questa mattina, durante il briefing di presentazione della XIII Assemblea generale ordinaria del Sinodo dei vescovi, il gesuita Federico Lombardi, direttore della Sala Stampa
della Santa Sede, ha reso noto che sono sessantanove i padri conciliari ancora
viventi. E che almeno "una dozzina sarà presente alla Messa dell’11 ottobre in
piazza San Pietro per l’apertura dell’Anno della fede". Inoltre "la mattina di
venerdì 12 - ha spiegato - i Padri conciliari concelebreranno la Messa presso la
tomba di San Pietro. In seguito, alle ore 12.30, saranno ricevuti in udienza dal
Papa». Alcuni, ha aggiunto, "non potranno esserci per motivi di età - i tre più
anziani hanno compiuto 102 anni - e di salute". Al momento, ha specificato il
direttore della Sala Stampa, a confermare la loro presenza sono stati in dodici:
il card. Arinze, il card. Serafim Fernandes de Araújo,
l’arcivescovo Hilarion Capucci e i vescovi José Mauro Ramalho de Alarcón
Santiago, Yves-Georges-René Ramousse, Georges-Hilarie Dupont, Felice Leonardo,
Luigi Bettazzi, José de Jesús Sahagún de la Parra, Robert-Casimir Tonyui Messan
Dosseh-Anyron, William John McNaughton e Roberto Cáceres.
TMNews, L'Osservatore Romano
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