Al termine della Santa Messa celebrata in Piazza San Pietro per la
proclamazione a "Dottori della Chiesa" dei Santi Giovanni d’Avila e Ildegarda di
Bingen e per l’apertura della XIII Assemblea Generale Ordinaria del Sinodo dei
vescovi, il Santo Padre Benedetto XVI ha recitato la preghiera dell'Angelus. “Ci rivolgiamo ora in preghiera a Maria Santissima, che oggi veneriamo quale Regina del Santo Rosario”, ha affermato il Papa. In questo momento, ha proseguito, “nel santuario di Pompei, viene elevata la tradizionale ‘Supplica’, a cui si uniscono innumerevoli persone nel mondo intero. Mentre anche noi ci associamo spiritualmente a tale corale invocazione, vorrei proporre a tutti di valorizzare la preghiera del Rosario nel prossimo Anno della fede”. Con il Rosario, infatti, “ci lasciamo guidare da Maria, modello di fede, nella meditazione dei misteri di Cristo, e giorno dopo giorno siamo aiutati ad assimilare il Vangelo, così che dia forma a tutta la nostra vita. Pertanto, nella scia dei miei predecessori, in particolare del beato Giovanni Paolo II che dieci anni fa ci diede la Lettera Apostolica 'Rosarium Virginis Mariae', invito a pregare il Rosario personalmente, in famiglia e in comunità, ponendoci alla scuola di Maria, che ci conduce a Cristo, centro vivo della nostra fede”. Nei saluti in varie lingue a tutti il Papa ha chiesto di pregare per l’Assemblea sinodale. In francese ha espresso l’auspicio che “ciascun cristiano possa essere rinnovato nella responsabilità di far conoscere il Signore e il suo messaggio di amore e pace”. In spagnolo, ricordando i due nuovi Dottori della Chiesa, il Pontefice ha auspicato che “le loro figure e opere continuino ad essere fari luminosi e sicuri nell’annuncio del Regno di Dio e ci aiutino a crescere ogni giorno nell’autentica vita di fede”. In polacco ha evidenziato che i protagonisti e i pionieri della nuova evangelizzazione “sono i santi. Come loro cerchiamo di far vedere ad altri la bellezza del Vangelo, la profondità della fede e la forza dei sacramenti, in modo particolare dell’Eucaristia”.
SIR
LE PAROLE DEL PAPA ALLA RECITA DELL’ANGELUS
SIR
LE PAROLE DEL PAPA ALLA RECITA DELL’ANGELUS