La Chiesa si prepara, nei prossimi mesi, alla canonizzazione di 10 nuovi Beati. In un comunicato, mons. Guido Marini, Maestro delle Cerimonie Pontificie, ha notificato per sabato prossimo, 21 febbraio, alle ore 11, la convocazione del Concistoro Ordinario pubblico nella Sala Clementina del Palazzo Apostolico, dove i cardinali - durante la celebrazione dell’Ora sesta - procederanno al voto sulle Cause di canonizzazione. Tra i beati che verranno canonizzati, un domenicano catalano costretto a lasciare il convento in seguito alle leggi antiecclesiastiche ottocentesche (Francesco Coll y Guitart, 1812-1875) e il carmelitano fondatore della Real Casa di Braganza, che regnò sul Portogallo e sul Brasile (Nuno Alvares Pereira, 1360-1431). Salirà agli onori degli altari anche il bresciano Arcangelo Tadini (1846-1912), precursore dell'insegnamento ai bambini delle elementari, fondatore della Società di mutuo soccorso e di una filanda per evitare l'emigrazione delle ragazze povere. Il Papa firmerà i decreti di canonizzazione di altri tre italiani: l'eremita Bernardo Tolomei (1272-1348), fondatore dell'abbazia di Monte Oliveto, la suora bresciana Gertrude Comensoli (1847-1903) e la suora napoletana Caterina Volpicelli (1839-1894). Diventano santi, infine, il polacco Sigismondo Felice Felinski (1822-1895), lo spagnolo Raffaele Arnaiz Baron (1911-1938), la francese Giovanna Maria della Croce (detta Giovanna Jugan, 1792-1879) e il belga Jozef Damian De Veuster (1840-1889).