mercoledì 22 aprile 2009
Il Papa in Terra Santa. Le Chiese in Giordania: lo storico viaggio metterà in rilievo il ruolo del Paese come promotore del dialogo interreligioso
Gioia delle Chiese in Giordania per il viaggio apostolico del Santo Padre previsto dall'8 all'11 maggio. I leader religiosi cristiani hanno ribadito che tale visita dimostrerà al mondo intero che la Giordania fa parte della Terra Santa e getterà la luce sul Regno come uno “Stato modello” per quello che riguarda la convivenza pacifica tra popoli e religioni. Il segretario generale del Consiglio dei Capi delle Chiese in Giordania, padre Hanna Nur, ha dichiarato che i preparativi in corso per l'arrivo di Benedetto XVI riflettono l’affetto dei giordani nei confronti del Santo Padre, in un Paese dove tutti i cittadini sono uguali davanti alla Costituzione, e dove la libertà religiosa è garantita per tutti. Il Consiglio ha ricordato poi che gli occhi della comunità internazionale saranno puntati verso la Giordania durante l’attesa visita del Papa, ribadendo che il Paese è stato – e rimarrà sempre – un riferimento nel promuovere la comprensione reciproca, la tolleranza, la moderazione, e il rispetto delle religioni e dei diritti umani. Questa visita storica metterà in rilievo il ruolo del Paese come promotore del dialogo interreligioso, soprattutto quello tra Islam e Cristianesimo. Il Consiglio vede anche nella visita di Benedetto XVI, un’opportunità per rafforzare la presenza cristiana in Giordania e in Terra Santa, dove la Chiesa è vitale e molto attiva.