venerdì 1 maggio 2009
Il Papa in Terra Santa. Significativi progressi nei negoziati tra Santa Sede e Israele alla vigilia del viaggio di Benedetto XVI
La commissione bilaterale permanente per i rapporti tra Israele e Santa Sede non conclude i negoziati ma compie "significativi progressi alla vigilia dell'importante ed imminente visita del Papa a Gerusalemme". E' quanto è emerso dalla sessione plenaria della commissione che si è riunita nella mattinata di oggi presso il ministero degli Esteri israeliano, a Gerusalemme, per proseguire i negoziati sull' articolo 10 §2 dell'Accordo Fondamentale tra la Santa Sede e lo Stato di Israele (1993). Al termine è stato emesso un comunicato congiunto che afferma che "l'assemblea plenaria della Commissione si è svolta in un clima di grande cordialità, spirito di cooperazione e buona volontà. L'Assemblea plenaria ha riconosciuto che sono stati compiuti significativi progressi alla vigilia dell'importante ed imminente viaggio del Papa a Gerusalemme. La prossima riunione plenaria della Commissione - si legge nel testo diffuso dall'Ambasciata di Israele presso la santa Sede - si terrà il giorno 10 dicembre 2009 presso il Vaticano. Nel tempo rimanente la Commissione di lavoro si riunirà per la volontà di entrambe le delegazioni di accelerare il processo e raggiungere al più presto l'Accordo". I negoziati riguardano lo statuto patrimoniale e fiscale della Chiesa Cattolica in Israele.