L'Osservatore Romano
giovedì 30 luglio 2009
Da ieri Benedetto XVI nella residenza estiva di Castel Gandolfo. Il saluto: sono felice di essere con voi in questa bella città
"Sono appena tornato dalla montagna. Nonostante il mio piccolo infortunio sono stati giorni bellissimi. Ma adesso sono felice di essere a Castel Gandolfo, in questa bella città, e spero di stare con voi alcune settimane". Così il Papa all'arrivo, ieri sera, nella residenza estiva sul lago di Albano. Benedetto XVI vi è giunto verso le 19.15 in auto, proveniente dall'aeroporto di Roma-Ciampino, dopo aver trascorso sedici giorni in Valle d'Aosta. Ad accoglierlo i cardinali Bertone, segretario di Stato, Lajolo, presidente del Governatorato, Agostino Vallini, vicario generale per la diocesi di Roma, l'arcivescovo Viganò, segretario generale del Governatorato, il vescovo di Albano Semeraro, il vescovo eletto Corbellini, presidente dell'Ufficio del lavoro, il parroco e il sindaco di Castel Gandolfo, i direttori delle Ville pontificie e della Specola vaticana. Dopo averli salutati, il Papa si è affacciato dalla finestra del Palazzo pontificio per benedire i fedeli radunati sulla piazza antistante. Allo scalo di Ciampino, dove alle 18.47 era atterrato il velivolo partito un'ora prima da Torino, Benedetto XVI è stato accolto dagli arcivescovi Filoni, sostituto della Segreteria di Stato, Mamberti, segretario per i Rapporti con gli Stati, Bertello, nunzio apostolico in Italia, Pelvi, ordinario militare per l'Italia. Il governo italiano era rappresentato dal sottosegretario alla presidenza del Consiglio, Gianni Letta.