Radio Vaticana
sabato 11 luglio 2009
Udienza dal Papa al premier canadese Harper. Nel colloquio il G8, la 'Caritas in veritate', la crisi economica, il Medio Oriente e l'Africa
Ultima udienza privata prima delle vacanze per Papa Benedetto XVI. E ultimo leader che ha partecipato al G8 allargato. È stato il premier canadese Stephen Harper (foto) ad essere ricevuto questa mattina dal Papa che non ha mancato di chiedere un parere sul G8: "Credo che l'incontro sia andato molto bene", ha risposto Harper. Dapprima emozionato, poi più rilassato, il premier - protestante - era accompagnato dalla moglie e dai due figli, Benjamin di 11 anni e Rachel di 7. I colloqui privati - nella Biblioteca privata, in francese e senza interpreti - sono durati circa venti minuti. “Nei cordiali colloqui - informa un comunicato ufficiale - sono state trattate alcune questioni di politica internazionale discusse al G8 ed i risultati del vertice, anche alla luce della nuova Enciclica "Caritas in veritate", in particolare la crisi economico-finanziaria e le sue implicazioni etiche, l’aiuto ai Paesi in via di sviluppo, soprattutto all’Africa, i cambiamenti climatici, il disarmo e la non proliferazione nucleare”. Attenzione, si legge ancora, è stata dedicata anche “al Medio Oriente ed alle prospettive di pace in quella regione ed è stato affrontato il tema della libertà religiosa in alcuni Paesi”. In riferimento al Canada, conclude il comunicato, “ci si è soffermati sui valori etici, sulla difesa e la promozione della vita, sul matrimonio e la famiglia”. Al termine, il premier canadese ha presentato al Pontefice la moglie, in elegante tailleur nero e velo nero sul capo, e i due figli, a cui il Papa ha regalato i rosari. In dono a Benedetto XVI, il premier ha voluto consegnare un vaso di cristallo realizzato dal designer canadese Andrew Kuntz. Il Papa ha ricambiato con una penna raffigurante il Colonnato del Bernini, le medaglie del Pontificato agli uomini e i rosari alle donne. A seguire Harper ha incontrato il segretario di Stato vaticano, il card. Tarcisio Bertone e l’arcivescovo Dominique Mamberti, segretario per i Rapporti con gli Stati, prima di volare, questo pomeriggio, in Canada.