lunedì 31 agosto 2009

Il Papa a Viterbo e Bagnoregio. Sbandieratori, banda musicale, facchini: gruppi storici in arrivo dai paesi della provincia per accogliere Benedetto

Non appena l’elicottero papale domenica prossima avrà toccato il suolo dello stadio Rocchi di Viterbo e il Santo Padre inizierà a percorrere le vie della città in papamobile, le piazze, i vicoli e le strade principali del capoluogo della Tuscia saranno ravvivate dagli sportivi, dai cittadini e fedeli che saluteranno festosamente il Pontefice. Numerose bandiere bianco e gialle con lo stemma pontificio appesi alle finestre e ai pali delle strade, renderanno tutto il percorso colorato e festoso per accogliere e salutare il “successore di Pietro” che viene a Viterbo e a Bagnoregio in visita pastorale a “confermare nella fede”. Dopo l’ingresso a porta Fiorentina, saranno dislocati tutti alcuni gruppi storici di Viterbo e provincia che saluteranno il Pontefice. Oltre agli sbandieratori e al corteo storico del Pilastro, ci sarà anche un nutrito gruppo del corteo storico e sbandieratori provenienti da Latera. La banda musicale cittadina, dislocata a piazza San Lorenzo (foto), saluterà il Santo Padre con l’inno pontificio, mentre alcuni raggruppamenti di militari in rappresentanza delle caserme della città, renderanno gli onori al Sommo Pontefice. Il sagrato della Basilica di Santa Rosa sarà invece invaso dai facchini e dai mini facchini di Santa Rosa che, insieme alla nuova macchina Fiore del cielo, posizionata sulla piazza del Santuario, darà la possibilità a Benedetto XVI di immergersi nella religiosità popolare e genuina di Santa Rosa.

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