mercoledì 20 ottobre 2010

Come cambia il Collegio cardinalizio con le nuove porpore. Cresce il numero degli italiani e di coloro che ricoprono incarichi nella Curia romana

Un conclave sempre più italiano e sempre più 'curiale': se si dovesse eleggere il nuovo Papa fra un mese, quando Benedetto XVI avrà creato i 24 nuovi cardinali annunciati oggi, gli italiani chiamati a scegliere il nuovo successore di Pietro sarebbero 27 su un totale di 121, ovvero più di un quinto del totale. Allo stesso tempo, i porporati che ricoprono o hanno ricoperto posizioni di vertice nella Curia romana sono 40, di cui 10 nominati oggi dal Pontefice: un terzo dei componenti di un ipotetico conclave. La crescita di numero degli italiani va di pari passo con quella che per alcuni è una re-italianizzazione della Curia vaticana sotto Papa Ratzinger. I cardinali elettori fino all'annuncio di oggi erano 102, ma uno di loro, l'ex arcivescovo di Riga, in Lettonia, Janis Pujats, compirà 80 anni il 14 novembre prossimo, prima del concistoro. Poichè i porporati elettori nominati da Benedetto XVI sono 20, a fine novembre i cardinali votanti saranno 121, in linea con il numero fissato da Paolo VI a 120. Il Pontefice potrebber però decidere di intervenire nuovamente a breve, nel giro di uno o due anni, sulla composizione del Sacro Collegio: nel 2011 saranno 10 i cardinali a passare la soglia degli 80 anni (tra cui uno dei porporati nominati oggi da Papa Ratzigner, l'ex arcivescovo di Luzaka, in Zambia, Medardo Joseph Mazombwe), tra cui nomi di peso come il card. Ruini e lo statunitense Law, nel 2012 toccherà ad altri 13. A fine 2012, quindi, il numero degli elettori sarà sceso nuovamente a 98. Dopo l'Italia, da sempre il Paese più rappresentato nel conclave, al secondo posto ci sono gli Stati Uniti, che passano da 11 elettori a 13, seguiti da Germania, che passa da 5 a 6, Spagna (5), Francia (5), Brasile (da 4 a 5). Si riduce comunque la presenza dei cardinali del 'Sud' del mondo, dove oggi vivono i due terzi dei cattolici: solo 7 dei nuovi 20 porporati votanti viene da fuori Europa e Nord America, e in totale sono poco meno di un terzo del Collegio cardinalizio. Va segnalato infine che Benedetto XVI ha nominato oggi il cardinale più giovane del Sacro collegio: è il 57enne tedesco Rehinard Marx, suo successore alla guida della diocesi di Monaco di Baviera.

Asca