SIR, Adnkronos
lunedì 22 novembre 2010
Vian: come Maria e come il buon ladrone il Papa e i cardinali devono riconoscere la singolare regalità di Gesù crocifisso. Il primo servizio è la fede
“Il primo servizio del successore di Pietro è quello alla fede. Che però non è un sentimento vago o una fede qualsiasi: come Maria e come il buon ladrone, anche il Papa e i cardinali devono infatti riconoscere questa singolare regalità di Gesù crocifisso. E, come loro, stare accanto alla croce di colui che vi è salito per salvare il mondo”: lo scrive il direttore de L’Osservatore Romano, Giovanni Maria Vian, nell’editoriale dal titolo “L’anello dei cardinali” sul numero in edicola questa sera. "E' un ministero difficile quello del Papa e dei cardinali, 'perchè non si allinea al modo di pensare degli uomini' come ha sottolineato il vescovo di Roma, tornando a parlare per la seconda volta in ventiquattro ore della necessità di pensare e operare secondo la 'logica della Croce', che non è mai facile nè scontata e non deve guardare a ideologie o affannarsi dietro particolari accorgimenti". Il quotidiano vaticano riporta l'espressione di Benedetto XVI, "dobbiamo essere compatti, e lo siamo perchè non ci unisce un'idea, una strategia, ma ci uniscono l'amore di Cristo e il suo Santo Spirito", ricordando poi che "il primato di Pietro e dei suoi successori è totalmente al servizio di questo primato di Gesù Cristo", perchè "il suo amore venga e trasformi la Terra. E questo - sottolinea Vian - è lo scopo del libro con l'intervista al Pontefice, che senza ragione già si cerca di assimilare alla mentalità del mondo". Il direttore del giornale vaticano riprende infine le parole di Joseph Ratzinger: "Io penso che Dio, scegliendo come Papa un professore, abbia voluto mettere in risalto proprio questo elemento della riflessività e della lotta per l'unità tra fede e ragione". E ne sottolinea "una lucida avvertenza: l'uomo in ogni caso non è in grado di dominare la Storia a partire dalle proprie forze", concludendo che proprio per questo "abbiamo bisogno di Cristo che ci raccoglie in una comunità, che chiamiamo Chiesa la quale, sull'esempio del suo Signore, vuole essere amica dell'uomo".