Dopo la preghiera mariana Benedetto XVI si è unito "alla gioia della Chiesa in Romania, in particolare della Comunità di Satu Mare, dove oggi viene proclamato Beato János Scheffler, che fu vescovo di quella diocesi e morì martire nel 1952. La sua testimonianza sostenga sempre la fede di quanti lo ricordano con affetto e delle nuove generazioni". Poi nei saluti in varie lingue, in francese parole di incoraggiamento a vivere il periodo di vacanza “orientati al riposo e alla serenità”, ricordando che partire deve significare innanzitutto “vivere in modo nuovo le relazioni con gli altri dedicando tempo proprio a questo” e incoraggiando a mettere il Vangelo in valigia. In inglese l’augurio a trovare “sollievo nel corpo e nello spirito” in questo tradizionale periodo di riposo annuale, con un saluto particolare ai candidati al diaconato permanente della diocesi di Elphin in Irlanda. In tedesco l’invito a guardare a Gesù che conosce i nostri affanni. In spagnolo il saluto a professori e alunni del Colegio Internacional Europa di Siviglia. In slovacco il pensiero alla festa dei Santi fratelli Cirillo e Metodio che la Slovacchia celebrerà martedì prossimo. In polacco l’invito a guardare al Cuore di Maria come “sorgente di vita e di santità”, “nel contesto delle recenti celebrazioni liturgiche del Sacratissimo Cuore di Gesù e del Cuore Immacolato della Beata Vergine Maria”. Infine il cordiale saluto ai pellegrini di lingua italiana, in particolare ai fedeli da Pistoia e ai ragazzi di Latisana, dell’arcidiocesi di Udine. A tutti l‘augurio di “una buona domenica e un buon mese di luglio”, con l’annuncio dell’imminente soggiorno a Castel Gandolfo: “Nei prossimi giorni lascerò il Vaticano per recarmi a Castel Gandolfo. Da là, a Dio piacendo, guiderò l’Angelus domenica prossima. Grazie!”.
Radio Vaticana