
La Chiesa dell’Australia, ha affermato Benedetto XVI, può guardare con fiducia alle sfide del futuro, grazie a due momenti di grazia che ne hanno contraddistinto la storia recente: la Giornata Mondiale della Gioventù di Sydney e la canonizzazione di Mary MacKillop, prima Santa australiana. “La Giornata Mondiale della Gioventù – ha detto il Papa – è stata benedetta da un grande successo” e ha continuato a dare frutti. Il clero e i fedeli, ha osservato, “hanno sperimentato la giovane vitalità della Chiesa” e la “perenne rilevanza” della Buona Novella che va "proclamata ad ogni generazione”. Una delle “straordinarie conseguenze” della GMG è per Benedetto XVI il numero delle vocazioni di giovani al sacerdozio e alla vita religiosa. Lo Spirito Santo, ha soggiunto, “non cessa mai di risvegliare nei cuori dei giovani il desiderio per la santità e lo zelo apostolico”. Di qui l’esortazione ai vescovi australiani a “continuare a promuovere” nei “giovani cuori” il “radicale attaccamento alla persona di Gesù Cristo” che “li ispira a dare completamente la loro vita a lui e al servizio del Vangelo nella Chiesa”. Aiutando loro, ha spiegato il Papa, “aiuterete altri giovani a riflettere seriamente sulla possibilità di una vita nel sacerdozio o alla vita religiosa” e “rafforzerete un amore simile e una risoluta fedeltà tra gli uomini e le donne che hanno già accolto la chiamata del Signore”. Il Pontefice si è quindi soffermato sulla canonizzazione di Mary MacKillop, Santa Maria della Croce: “In circostanze che sono state spesso di grande prova”, ha detto, Mary MacKillop è sempre rimasta una madre spirituale, colma di amore per i bambini e le donne che le erano affidate. E’ stata, inoltre, “un’insegnante innovativa della gioventù”: “La sua fede vigorosa trasformata e dedicata in un’azione paziente”, ha detto il Papa, “è stato il suo dono all’Australia” e al mondo. E ha auspicato che il suo esempio “ispiri le azioni dei genitori, dei religiosi, degli insegnanti e di quanti si occupano del bene dei bambini”, offrendo loro protezione dal male e un’educazione per un felice e prospero futuro. “La risposta coraggiosa di Santa Maria MacKillop alle difficoltà che ha affrontato nella sua vita – ha affermato il Papa – possano ispirare i cattolici di oggi” nel confrontarsi con la nuova evangelizzazione, nella diffusione del Vangelo in tutta la società. Il Papa ha ribadito l’importanza della formazione, a partire dal catechismo dei bambini. Al contempo, ha osservato, che anche i membri del clero devono essere assistiti e incoraggiati nella propria formazione, “con l’approfondimento della vita spirituale, in un mondo attorno a loro che si va sempre più velocemente secolarizzando”. Di qui, il monito del Papa a impegnarsi per sanare le ferite del passato: “È vero che il vostro è un fardello pastorale reso più pesante dai peccati e dagli errori commessi nel passato da altri, tra i quali purtroppo anche alcuni sacerdoti e religiosi; ma ora vi spetta il compito di continuare a riparare gli errori del passato con onestà e apertura, al fine di costruire, con umiltà e determinazione, un futuro migliore per tutti gli interessati”. Ha quindi incoraggiato i presuli ad essere pastori di anime, assieme ai sacerdoti, guidando con amore e verità il proprio gregge. "La nuova traduzione del messale romano, frutto della notevole cooperazione tra la Santa Sede, i vescovi e gli esperti di tutto il mondo - ha detto il Papa - intende arricchire e approfondire il sacrificio di lode offerta a Dio dal suo popolo. Aiutare i vostri sacerdoti ad accogliere ed apprezzare ciò che è stato raggiunto - ha proseguito il Papa - in modo che a loro volta essi possano assistere i fedeli mentre tutti si adattano alla nuova traduzione. Come sapete - ha proseguito il Papa - la sacra liturgia e le sue forme sono iscritte profondamente nel cuore di ogni cattolic. Fate ogni sforzo per aiutare i catechisti e i musicisti nei loro rispettivi campi a rendere la celebrazione del rito romano nella vostra diocesi un momento di maggiore grazia e bellezza, degna del Signore e spiritualmente arricchente per tutti".
Radio Vaticana, SIR, TMNews
Ai vescovi della Conferenza Episcopale di Australia in Visita "ad Limina Apostolorum" - il testo integrale del discorso del Papa