Vescovi e fedeli a Cuba e in Messico hanno celebrato l’annuncio ufficiale dell’imminente viaggio di Benedetto XVI, che ieri ha confermato che si recherà nei due Paesi latinoamericani prima della Pasqua 2012 durante la Messa celebrata nella Basilica Vaticana nella memoria liturgica della Vergine Maria di Guadalupe e in occasione del Bicentenario dell’indipendenza degli Stati dell’America Latina. “Con molta allegria e speranza aspettiamo con devozione filiale il Santo Padre che ci visiterà come Pellegrino della Carità” hanno scritto i presuli della Conferenza dei vescovi cattolici di Cuba in una nota firmata dal portavoce, mons. José Félix Pérez. “Il Papa – aggiunge la nota ripresa dall'agenzia Misna – ha indicato il suo desiderio di essere nel nostro Paese per celebrare con i cubani l’Anno giubilare Mariano per i 400 anni dal ritrovamento dell’icona della Vergine della Carità”, patrona dell’isola, che proprio in questo periodo sta percorrendo in lungo e in largo il Paese. Nelle stesse ore, migliaia di messicani che ieri hanno commemorato proprio nella Basilica di Guadalupe a Città del Messico la giornata dedicata alla patrona nazionale e dell’America Latina, si stima che in totale quello che è considerato il più grande pellegrinaggio della regione abbia riunito dall’inizio di dicembre quasi 6 milioni di fedeli, sono esplosi in grida di gioia e applausi all’annuncio dell'arrivo del Papa. “Ci rallegriamo di questa notizia” ha detto il vicario episcopale della Basilica, Enrique Glennie Graue, riassumendo gli animi dei pellegrini per il prossimo arrivo “del nostro Padre”. Nella regione in cui si concentra il 46% dei cattolici del pianeta Benedetto XVI si era già recato nel 2007 in occasione della V Conferenza dell’episcopato latinoamericano e caraibico ad Aparecida, in Brasile.
Radio Vaticana