mercoledì 23 maggio 2012

CAPACI, 23 MAGGIO 1992-2012. GIOVANNI FALCONE: A TESTA ALTA

“La mafia non è affatto invincibile; è un fatto umano e come tutti i fatti umani ha un inizio e avrà anche una fine. Piuttosto, bisogna rendersi conto che si può vincere non pretendendo l'eroismo da inermi cittadini, ma impegnando in questa battaglia tutte le forze migliori delle istituzioni”. “L'importante non è stabilire se uno ha paura o meno, è saper convivere con la propria paura e non farsi condizionare dalla stessa. Altrimenti non è più coraggio, è incoscienza!”. “Chi tace e chi piega la testa muore ogni volta che lo fa, chi parla e chi cammina a testa alta muore una volta sola”.
(Giovanni Falcone)

"Cari giovani di Sicilia, siate alberi che affondano le loro radici nel 'fiume' del bene! Non abbiate paura di contrastare il male! Insieme, sarete come una foresta che cresce, forse silenziosa, ma capace di dare frutto, di portare vita e di rinnovare in modo profondo la vostra terra! Non cedete alle suggestioni della mafia, che è una strada di morte, incompatibile con il Vangelo, come tante volte i nostri vescovi hanno detto e dicono!".
(Benedetto XVI, 3 ottobre 2010)