A chiusura del VII Incontro Mondiale delle Famiglie, il card. Ennio Antonelli, presidente del Pontificio Consiglio per la Famiglia, ha sottolineato gli elementi salienti dell’evento durante la conferenza stampa di bilancio: “La Chiesa è viva e la gente in questo giorno lo ha dimostrato. Mi pare che questa possa essere un’indicazione anche per i media: fate più attenzione alla vera vita della Chiesa viva e meno alle cose marginali, che in fondo hanno poca importanza”. Il Santo Padre “ha avuto la percezione di trovarsi in una Chiesa viva e io stesso - ha affermato il card. Antonelli - ho raccolto le testimonianze delle persone in tal senso. Cito l’esempio delle famiglie a cui il Papa ha voluto offrire, tramite la Caritas, il pranzo della domenica: quando sono andato a trovarle per portare il saluto del Papa, erano entusiaste e hanno dimostrato verso il Pontefice un calore e un affetto eccezionali”. Spiegando la scelta di Filadelfia come sede del prossimo Incontro Mondiale delle Famiglie nel 2015, il card. Antonelli ha spiegato che “è un segno anche perché la famiglia negli Stati Uniti vive una situazione particolare. In vista di quell’incontro faremo un cammino in continuità a livello di temi e di priorità”. “Qual è la realtà, qual è la finzione?”, è la domanda che il card. Antonelli, intervistato dall'agenzia SIR, si pone a conclusione di un evento “che meglio di così non poteva andare, ha superato ogni mia più rosea aspettativa”. Il cardinale si riferisce alle parole che gli sono state dette da Benedetto XVI, “è bello stare a contatto con la Chiesa viva”, e non con quella presunta dipinta in questi giorni di veleni sui giornali, ma si riferisce anche all’immagine della famiglia “vera”. “Infatti - ha affermato il cardinale - la famiglia normale (coppia stabile uomo-donna, unita in matrimonio, con due o più figli) è più felice per le persone che la compongono e più vantaggiosa per la società, perché, sebbene sia mediamente più povera dal punto di vista economico, è più ricca di relazioni umane”. Non si tratta di un’affermazione “di parte”, ma è stata “convalidata da ricerche sociologiche rigorosamente scientifiche che abbiamo presentato durante il Congresso teologico-pastorale che si è svolto nell’ambito del VII Incontro mondiale delle famiglie, a dimostrazione che la posizione della Chiesa non è ideologica, ma confermata dalle scienze e soprattutto dalla realtà”.
SIR
Un nuovo fermento: il card. Ennio Antonelli dopo il VII Incontro Mondiale delle Famiglie a Milano