Papa Benedetto XVI ha proceduto alla nomina del nuovo arcivescovo di New York. Si tratta di mons. Timothy Dolan (foto), attualmente alla guida della diocesi di Milwaukee. Dolan, nato nel 1950, è stato in precedenza rettore del prestigioso Collegio Nord Americano di Roma, e prende il posto del card. Edward Egan, che ha dovuto lasciare l’incarico per via dell’età. È un avvicendamento che riveste una notevole importanza perché New York è la sede che gode di maggior autorevolezza di tutti gli Stati Uniti, la vetrina del cattolicesimo del Paese. L'arcidiocesi di New York conta oltre 2 milioni e mezzo di cattolici su 5 milioni e 600 mila abitanti. Le parrocchie sono 409, i sacerdoti più di 1700, tra diocesani e regolari, oltre 370 i diaconi permanenti, circa 4.400 i religiosi. A New York è ancora vivo il ricordo della visita che Benedetto XVI ha compiuto in questa città nell’aprile dell’anno scorso: in particolare resta impressa nei cuori la commovente preghiera del Papa a Ground Zero, e poi lo storico discorso al Palazzo di Vetro dell’ONU sulla necessità che i diritti umani non siano indeboliti da concezioni relativistiche, l’omelia sulla cultura della vita durante la Messa nella Cattedrale di St. Patrick, l’invito ai giovani a radicare la libertà nella verità e l’abbraccio con i bambini disabili con l’esortazione a vedere la vita come Dio la vede: e ancora la Messa allo Yankee Stadium con l’incoraggiamento alla Chiesa americana a non perdere la fiducia nonostante scandali e avversità e infine il fraterno incontro con la comunità ebraica americana nella Sinagoga di Park East. Egan abbandona l’incarico dopo nove anni la guida della città. Ritenuto un valido amministratore e un equilibrato pastore di anime, aveva visto calare il proprio carisma durante la crisi dei preti pedofili, quando gli era stata mossa l’accusa di non aver avuto un atteggiamento più deciso. Aveva in seguito riportato in alto la propria immagine per via del successo del viaggio apostolico del Papa negli Stati Uniti.