Il presidente Klaus salutando il Papa prima della sua partenza per Roma lo ha ringranziato per "la visita memorabile", per l'invito "alla mutua comprensione, alla tolleranza, alla pace" ma anche per "il coraggio nell'esprimere posizioni che non sono sempre political correct e condivise da tutti, il suo fermo impegno - ha aggiunto- in favore del rispetto delle idee e dei principi fondamentali della nostra civiltà e della cristianità".
Dopo la cerimonia di congedo, lo scambio di saluti con il presidente e le rispettive delegazioni, l'aereo con a bordo Benedetto XVI, il seguito papale e i giornalisti, ha lasciato l'aeroporto internazionale di Praga per fare rientro a Roma. L'airbus della Repubblica Ceca è atterrato all'aeroporto di Ciampino alle 19.36. All'arrivo il Papa è stato accolto, a nome del Governo, dal sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Gianni Letta. Benedetto XVI, sceso di buon passo dalla scaletta dell'aereo, dove erano presenti anche alti prelati, ha scambiato alcune cordiali battute sotto il velivolo con Letta che lo ha accompagnato all'auto che lo attendeva a pochi metri sulla piazzola di sosta. L'auto, una berlina nera del Vaticano, ha lasciato lo scalo romano poco prima delle 19.45, diretta al Palazzo Apostolico di Castelgandolfo; qui il Papa ultimerà il suo periodo di riposo estivo. Il rientro in Vaticano è previsto per la fine della settimana.
Apcom, Asca, L'Unione Sarda.it
VIAGGIO APOSTOLICO DI SUA SANTITÀ BENEDETTO XVI NELLA REPUBBLICA CECA (26-28 SETTEMBRE 2009) (XII) - il testo integrale del discorso del Papa