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giovedì 15 ottobre 2009
178 i titoli di Joseph Ratzinger-Benedetto XVI alla Fiera del Libro a Francoforte. Il perchè dell'ampia diffusione nell'editoria del pensiero del Papa
La Libreria Editrice Vaticana ha nel suo catalogo 178 titoli di Joseph Ratzinger-Benedetto XVI, dei quali 100 sono stati pubblicati dopo l'elezione e attingono direttamente al suo Magistero. "I dati relativi alla tiratura ed alle vendite dei libri del Papa testimoniano l'ampia diffusione del pensiero di Benedetto XVI in Italia, tanto da essere alla base del balzo all'insù del 26,7% nel venduto fatto registrare nell'ultimo anno all'editoria cattolica italiana", afferma il prof. Pierluca Azzaro, docente di Storia del Pensiero politico all'Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, intervenuto alla Tavola Rotonda su "Il contributo del mondo dell'editoria nella promozione e nella diffusione dell'opera di Joseph Ratzinger-Benedetto XVI" che si è tenuta oggi alla Fiera Internazionale del libro di Francoforte. E se la "Caritas in veritate", partita con una tiratura iniziale di 600 mila copie, si è subito esaurita e già alla fine di luglio si è piazzata al primo posto delle maggiori classifiche dei libri più venduti in Italia, superando best seller italiani ed internazionali, per Azzaro "il dato più significativo è un altro: Benedetto XVI non è stato solo un forte volano per l'editoria cattolica. E' entrato bene non già solo nelle librerie religiose, ma anche nelle comuni librerie, quelle per così dire 'laiche': in un tempo nel quale, forse come non mai, l'uomo grida il suo bisogno vitale di entrare in relazione con il Trascendente, l'Eterno, e questo ben al di là dei confini del campo cattolico e cristiano, il Papa risponde a questa sfida nel modo più vero e perciò più efficace possibile: mette al centro del suo Magistero l'amore del Creatore per la sua creatura, l'amore smisurato di Gesù Cristo per l'uomo: è questa la nota di sottofondo che sempre ritorna nelle tante omelie, nei tanti discorsi, nei tanti libri pubblicati". Parlando del contesto statunitense Paul Henderson ha quindi affermato che “uno degli obiettivi principali del mondo dell’editoria americana è proporre idee nuove”. “Quando Ratzinger era professore e poi cardinale a capo della Congregazione della Dottrina della Fede le opere del grande teologo si incentrarono sulla difesa della fede dal punto di vista teologico e liturgico”.“Oggi – ha proseguito Paul Henderson – Benedetto XVI non vuole più brillare di luce propria ma solo riflettere la luce di Cristo. Il suo magistero piace in America – e i dati lo dimostrano –, perché oggi il Pastore Universale indica ai fedeli in modo credibile e convincente l’accesso alla fede nel nuovo mondo del XXI secolo”. “Quando Ratzinger era professore e poi arcivescovo di Monaco – ha detto dal canto suo Burkhard Menke – per la Germania, era conosciuto soprattutto a livello scientifico, come grande teologo. Furono proprio le case editrici a spronarlo a scrivere qualcosa di spirituale, più per i semplici credenti. Emerse così la sua carica spirituale enorme, fino ad allora un pò sommersa”.“Oggi bisogna evitare che si pubblichino troppi titoli del Papa simili tra loro” ha sottolineato Menke, aggiungendo tuttavia che “il Papa pubblica libri di ottima qualità, che dimostrano come il buon libro rimanga strumento insostituibile per nutrire lo spirito”.