mercoledì 9 giugno 2010

Anno Sacerdotale. Gli avvenimenti di questo speciale anno: dall'indizione all'affidamento a Fatima dal Papa dei preti al Cuore Immacolato di Maria

L’indizione: da Benedetto XVI un annuncio inatteso
"Per favorire la tensione dei sacerdoti verso la perfezione spirituale dalla quale soprattutto dipende l’efficacia del loro ministero, ho deciso di indire uno speciale 'Anno Sacerdotale', che andrà dal 19 giugno prossimo fino al giugno 2010. Ricorre infatti il 150° anniversario della morte del Santo Curato d’Ars, Giovanni Maria Vianney, vero esempio di Pastore a servizio del gregge di Cristo". Con queste parole ai membri della Congregazione per il Clero, Benedetto XVI annunciò a sorpresa il 16 marzo 2009 la nuova iniziativa.
La lettera: "Annunciamo la verità, come Vianney"
"Il Curato d’Ars, nel suo tempo, ha saputo trasformare il cuore e la vita di tante persone, perché è riuscito a far loro percepire l’amore misericordioso del Signore. Urge anche nel nostro tempo un simile annuncio e una simile testimonianza della verità dell’Amore". È il 16 giugno 2009, e il Papa firma la lettera d’indizione dell’Anno. Una riflessione sul Vianney, con cenni autobiografici: "Io stesso porto ancora nel cuore il ricordo del primo parroco accanto al quale esercitai il mio ministero di giovane prete: egli mi lasciò l’esempio di una dedizione senza riserve".
La Chiesa italiana: nelle diocesi iniziative e documenti
Sin dalle prime settimane, le diocesi italiane aderiscono all’Anno Sacerdotale con grande partecipazione: un po’ dovunque si registrano proposte formative, convegni, pellegrinaggi, giornate per il clero, lettere e documenti di vescovi o di episcopati regionali. L’Anno, fa notare il presidente dei vescovi italiani Bagnasco il 21 settembre 2009 nella prolusione al Consiglio permanente della CEI, "sta riscontrando un largo e spontaneo consenso, come si fosse individuata un’esigenza profonda ma ancora inespressa".
Gli esercizi: mille sacerdoti al ritiro internazionale
Dal 27 settembre al 3 ottobre 2009 Ars accoglie un migliaio di sacerdoti da tutto il mondo per un Ritiro internazionale. Gli esercizi vengono predicati dall’arcivescovo di Vienna card. Schönborn. "Cari sacerdoti – dice il Papa in un videomessaggio – pensate al gran numero di Messe che avete celebrato o che celebrerete, rendendo ogni volta Cristo realmente presente sull’altare. Pensate alle innumerevoli assoluzioni che avete dato e darete, permettendo a un peccatore di lasciarsi redimere. Percepite allora la fecondità infinita del sacramento dell’ordine".
La 'capitale': in pellegrinaggio per scoprire Ars
Per tutto l’Anno Sacerdotale, Ars diventa la meta di un gran numero di pellegrinaggi di sacerdoti e di fedeli. È l’Italia il Paese dal quale giunge il maggior numero di visitatori nel piccolo borgo rurale che vide l’opera pastorale del Curato. Le proposte diocesane sono variegate: c’è chi sceglie la cittadina francese per qualche giorno di ritiro, altri la inseriscono in un itinerario che include altri luoghi dello spirito d’oltralpe, altri ancora nella primavera 2010 vanno pellegrini alla Sindone per poi recarsi in Savoia e ad Ars.
Nel mondo: un messaggio che va oltre ogni confine
Da tutto il mondo giungono notizie di iniziative nazionali per celebrare l’Anno Sacerdotale. Vi sono i Paesi dove la Chiesa è saldamente radicata, e nei quali le Conferenze Episcopali dedicano alla proposta di Benedetto XVI assemblee, lettere, convegni e iniziative spirituali. Ma commovente è soprattutto l’intensa partecipazione delle Chiese nei Paesi più poveri, dall’Africa ad alcune aree dell’America Latina, così come in Cina e in altre zone dell’Asia. Il messaggio dell’Anno dedicato al Curato d’Ars supera ogni ostacolo.
La memoria e la gratitudine per i preti del passato
Una delle forme più originali per celebrare l’Anno Sacerdotale è quella scelta da molte diocesi italiane che hanno onorato figure di preti e vescovi legati alla memoria della gente, giunti sugli altari o semplicemente ricordati con affetto e gratitudine per la loro opera pastorale. In alcuni casi si è trattato di celebrazioni per anniversari (è il caso dei 50 anni dalla morte di don Primo Mazzolari), più spesso le Chiese locali hanno voluto che non andasse perduto l’esempio di figure del proprio territorio, talora promuovendo anche pubblicazioni e convegni.
A Fatima l’atto di affidamento alla Madonna
Quando ormai l’Anno Sacerdotale volge al termine, Benedetto XVI si reca pellegrino a Fatima. Qui, il 12 maggio, davanti all’immagine della Madonna che apparve ai pastorelli recita l’"Atto di affidamento e consacrazione dei sacerdoti al cuore immacolato di Maria": "Madre della Chiesa – dice il Papa – noi, sacerdoti vogliamo essere pastori che non pascolano se stessi, ma si donano a Dio per i fratelli, trovando in questo la loro felicità. Non solo a parole, ma con la vita, vogliamo ripetere umilmente, giorno per giorno, il nostro 'eccomi'".

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