mercoledì 9 giugno 2010
Il Papa a Sulmona. I momenti della visita: la Messa e l'Angelus, l'incontro con i detenuti del carcere, la venerazione delle reliquie di Celestino V
Saranno i detenuti del carcere di Sulmona ad incontrare il Papa in una delle tappe che Benedetto XVI percorrerà nel corso della sua visita nella città peligna domenica 4 luglio, in occasione dell'Anno giubilare Celestiniano, a 800 anni dalla nascita di San Pietro Celestino V. E' quanto emerge dal programma diffuso nei giorni scorsi. Il Santo Padre arriverà in elicottero intorno alle 9.20. Dopo aver sorvolato L'Abbazia di Santo Spirito e l'Eremo di Santo Onofrio sul Morrone, quest'ultimo rifugio spirituale di Celestino V, il Papa atterrerà nel centro sportivo dell'Incoronata, nella zona sud di Sulmona. A bordo della papamobile Benedetto XVI percorrerà via Mazzini, corso Ovidio per giungere in Piazza Garibaldi (foto) dove presiderà la Santa Messa a cui farà seguito l'Angelus. Alle 12.30 con la papamobile, percorrendo Corso Ovidio e viale Roosvelt, il Santo Padre si recherà alla Casa sacerdotale per benedire la nuova struttura per i sacerdoti anziani e malati, a lui dedicata e per il pranzo. Nel pomeriggio il Papa dopo aver incontrato la rappresentanza di detenuti del carcere di Sulmona presso i locali della curia vescovile, a bordo della papamobile si recherà nella cattedrale di San Panfilo per un momento di preghiera con i giovani della diocesi, l'adorazione del Santissimo Sacramento e la venerazione delle reliquie di San Pietro Celestino. Al termine dell'incontro farà rientro in Vaticano partendo in elicottero dallo stadio Pallozzi, a lato della Cattedrale di San Panfilo. Il supercarcere peligno è tristemente noto come “il carcere dei suicidi”. Entrato in funzione all'inizio degli anni novanta, negli ultimi 10 anni ci sono stati tredici morti, di cui 11 suicidi. Un carcere che ha fatto molto parlare di sé anche per le condizioni nelle quali i detenuti sono costretti: il sovraffollamento è il problema più serio, soprattutto perché in celle di 9 metri quadrati arrivano ad essere recluse tre persone, per venti ore al giorno."Un grande atto di umanità", lo ha definito il responsabile provinciale del Pd dipartimento diritti e garanzie, Giulio Petrilli. "Il carcere di Sulmona è un emblema della sofferenza e della difficoltà totale, gli undici suicidi negli ultimi anni, ne sono una testimonianza reale. La visita del Santo Padre rappresenterà un forte momento di attenzione per il rispetto della dignità umana anche per le persone recluse". Il vescovo di Sulmona-Valva, Angelo Spina ha stimato che il giorno dell'arrivo del Papa a Sulmona saranno presenti in città da un minimo di 30 mila a un massimo di 70 mila persone, di cui 10 mila, tramite pass gratuito rilasciato dalla Curia, potranno accedere a piazza Garibaldi. Le altre persone saranno dislocate lungo il percorso e in altri punti della città dove sarà possibile assistere alla giornata sulmonese del Papa su dei maxi schermi.