giovedì 14 ottobre 2010

Il Papa ad Aquileia e Venezia. I vescovi del Friuli: felice occasione per confermare l'impegno di annuncio di Gesù Cristo e del Vangelo di salvezza

La visita di Papa Benedetto XVI ad Aquileia (foto) di sabato 7 maggio 2011 "costituirà motivo di incoraggiamento e di conforto per tutte le Chiese del Nordest che si stanno già preparando ad un convenire sinodale nel 2012 per narrare la fatica e la gioia dell’Annuncio cristiano in queste nostre terre, già raggiunte dall’evangelizzazione della Chiesa aquileiense". Lo scrivono i vescovi delle quattro diocesi del Friuli-Venezia Giulia, in un messaggio congiunto in vista dell'incontro con il Pontefice. La visita del Santo Padre, aggiungono, sarà "la felice occasione per confermare il nostro serio impegno di annuncio di Gesù Cristo e del Suo Vangelo di salvezza agli uomini e alle donne che vivono immersi in un clima culturale e sociale che rende incerto e faticoso il loro cammino per un progressivo venir meno delle fede e della speranza cristiane, lasciandoli pericolosamente privi di quei punti di riferimento che hanno permesso alle generazioni passate di scrivere pagine gloriose di impegno e dedizione missionari e di promozione civile". Che la venuta del Successore di Pietro, scrivono ancora mons. Andrea Bruno Mazzocato, mons. Dino De Antoni, mons. Giampaolo Crepaldi e mons. Ovidio Poletto, "possa spronare tutti a spalancare mente e cuore ad accogliere il Signore Gesù e la Sua Parola di vita". Infine un pensiero particolare, rivolto ai sacerdoti, "sollecitandoli a preparare le loro Comunità con una rinnovata scoperta della fede cristiana – scrivono i quattro vescovi –, ricordando le nostre origini cristiane che si sono sviluppate nella fondazione del Patriarcato attraverso i due canali Aquileia-Venezia, portando il cristianesimo fino al Danubio. Inviteremo anche i vescovi dell’antica metropolia per rendere visibili i vincoli fraterni che ad essi ci legano".

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