lunedì 11 luglio 2011

Concluso il primo atto del processo di dialogo per il futuro della Chiesa in Germania. Ad agosto gli sviluppi verranno presentati a Benedetto XVI

Si è concluso ieri a Mannheim con una Messa solenne il primo atto del processo di dialogo avviato dalla Conferenza Episcopale tedesca per il futuro della Chiesa Cattolica. “Un dialogo alla pari” è il giudizio unanime dei vescovi presenti e dei laici sull’incontro di due giorni svoltosi alla presenza di trecento tra rappresentanti delle diocesi, del Comitato centrale dei cattolici tedeschi, università, ordini religiosi e associazioni. “L’azzardo è stato premiato”, ha detto mons. Robert Zollitsch (nella foto con Benedetto XVI), presidente dei vescovi tedeschi, sottolineando “l’atmosfera di ascolto” e “lo scambio di esperienze, preoccupazioni e speranze” che è stato “arricchente”. Mons. Zollitsch ha detto di essere “colpito dalla grande solidarietà e simpatia verso la nostra Chiesa": "La direzione del nostro cammino è giusta. Posso assicurare che proseguiremo su questa strada”. “A Mannheim abbiamo potuto sperimentare cosa vuol dire essere in cammino uniti nella fede", ha affermato mons. Zollitsch, raccontando di aver “percepito che sta nascendo una nuova capacità di linguaggio e comunicazione nella nostra Chiesa tedesca". Mons. Zollitsch ha infine annunciato che ad agosto, accompagnato dal card. Reinhard Marx e dai vescovi Bode e Overbeck, riferirà a Benedetto XVI sugli sviluppi del processo di dialogo.

SIR