martedì 23 agosto 2011

Il bilancio del card. Rouco Varela: ho visto Benedetto XVI quasi piangere per l'emozione. La GMG di Madrid porterà molti frutti nel futuro

Il card. Antonio María Rouco, arcivescovo di Madrid e presidente della Conferenza Episcopale spagnola, ospite della Giornata Mondiale della Gioventù che si è appena conclusa, ha rivelato questa domenica che Papa Benedetto XVI “si è emozionato quasi fino alle lacrime” in alcuni momenti della Giornata. In alcune dichiarazioni a COPE, l'emittente di proprietà della Conferenza Episcopale Spagnola, il porporato ha affermato che per il Pontefice uno dei momenti più emozionanti è stata la Via Crucis. “Sapendo che era stata adottata questa formula della Via Crucis con la tradizione delle stazioni a partire dai 'pasos' della Settimana Santa, con l'insieme dei canti e della preghiera della Via Crucis, si è entusiasmato”, ha affermato. Tra gli incontri più significativi, al margine degli atti centrali, il cardinale ha definito “molto belli” quelli con le religiose e i giovani professori universitari a El Escorial, così come quello con i giovani portatori di handicap dell'Istituto San José. In altre dichiarazioni alla stessa catena, ha sottolineato l'atteggiamento dei giovani pellegrini di fronte alle difficoltà a Cuatro Vientos, prima con l'estremo calore e poi con il repentino nubifragio. I giovani partecipanti hanno dimostrato “molto più che tolleranza in tutti gli atti. Sono giovani che vivono nella Chiesa l'esperienza di Cristo in modo determinante per la loro vita, e quando si manifestano in modo condiviso lo fanno come veri cristiani. Un cristiano ha un mandato fondamentale e principale per configurare la propria vita, trattare l'altro come un fratello”. Il porporato si è riferito, tra gli altri momenti, all'“immenso silenzio” che hanno mantenuto i pellegrini all'arrivo del Santissimo, a Cuatro Vientos. “Lo stile di partecipazione liturgica dei giovani è stato impressionante. Anche di notte è stato mantenuto lo schema dell'atto ed è stato molto bello, accompagnato ovviamente da una musica eccezionale”, ha segnalato.
“Con questa GMG si è dimostrato che la vita diventa un'offerta piena di senso e di gioia quando si vive a partire dai valori che hanno dimostrato i giovani”, ha segnalato. In alcune dichiarazioni alla Radio Vaticana, il cardinale ha affermato che “per moltissimi giovani questa esperienza segnerà un cambiamento della loro vita”. “Un altro punto da sottolineare è che la comunione ecclesiale ne è uscita molto rafforzata. Tutte le varie realtà della Chiesa hanno lavorato insieme: ordini religiosi, movimenti, associazioni, nuove comunità, realtà parrocchiali e diocesane. Questo è un fatto che nessuno può negare e che porterà molti frutti nel futuro”.


Zenit

Il card. Rouco sulla GMG: bilancio umano e spirituale ricchissimo, splendida gioia dei giovani, testimonianza del Vangelo