Il Messico è il secondo Paese con più cattolici al mondo, dopo il Brasile. Il suo amore per il Papa si è manifestato in diversi modi, non solo con Giovanni Paolo II, ma anche con Benedetto XVI. Prova di quest’affetto è la manifestazione “Natale Messicano nel Vaticano”, che quest’anno approda alla quarta edizione. Centinaia di pezzi di artigianato abbelliranno la Santa Sede nelle prossime feste di Natale. Nel 2007, per la prima volta, un paese non europeo ha regalato decorazioni natalizie al Pontefice, decorazioni arrivate a Roma direttamente dalla terra della Madonna di Guadalupe. Il motivo? Il 150° anniversario dei rapporti diplomatici tra la Repubblica Messicana e lo Stato Vaticano. L’idea è stata dell’allora ambasciatore Luis Felipe Bravo Mena, che ha proposto di celebrare l’evento con un gesto simbolico. L’idea ha ottenuto il supporto del governo dello Stato di Jalisco, una provincia messicana ad elevato livello di religiosità cattolica. Quel regalo particolare ha avuto talmente tanto successo, che altre regioni hanno deciso di aggiungersi per elargire i loro doni al Papa e pubblicizzare i produttori locali in una vetrina efficace come il Vaticano. Nel 2009 si è celebrata di nuovo l’iniziativa, con il patrocinio dell’Estado de México, e, nel 2010, con Guanajuato. In questa quarta occasione, la presenza messicana è assicurata grazie allo Stato di Puebla, un’altra zona profondamente cattolica: terra di San José María Yermo y Parres, i Beati Juan de Palafox e Sebastián de Aparicio. La mostra, il cui titolo ufficiale è “Natale Messicano nel Vaticano. Puebla”, comprende una serie di eventi nei giorni 13 e 14 dicembre. Martedì 13 pomeriggio è previsto un aperitivo nei Musei Vaticani per inaugurare un albero di Natale gigante sito nella famosa scala a chiocciola e di un grande presepe realizzato in ceramica di Talavera, ceramica particolarmente bella dello Stato di Pueba. Parteciperanno il governatore di Puebla, Rafael Moreno Valle, e i due ambasciatori messicani a Roma: Héctor Federico Ling Altamirano, rappresentante presso la Santa Sede, e Miguel Ruíz-Cabañas Izquierdo, per l’Italia. Dopo un messaggio del direttore dei Musei Vaticani, Antonio Paolucci, è prevista una rassegna gastronomica nella galleria dello stesso museo, dove i partecipanti assaggeranno dei canapè tipici della cucina “poblana”. La delegazione ufficiale del Messico, che comprenderà anche i familiari del governatore Moreno Valle e altri funzionari dell’amministrazione statale, sarà accompagnata dall’arcivescovo di Puebla Víctor Sánchez Espinosa e dai suoi ausiliari, Eugenio Lira Rugarcía e Dagoberto Sosa. Durante questi giorni, tutto il gruppo potrà visitare diverse zone dello “Stato più piccolo del mondo”: i Giardini Vaticani, la Basilica di San Pietro e la tomba di Giovani Paolo II, tra gli altri. Mercoledì 14 dicembre, parteciperanno nell’Udienza generale e, alla fine, saluteranno il Papa Benedetto XVI, che ammirerà e benedirà il presepe tradizionale messicano. Di pomeriggio, nell’atrio dell’Aula Paolo VI, sarà inaugurata una mostra fotografica con una serie d’immagini delle diverse popolazioni dello Stato di Puebla, alcune della quale saranno esposte in Via della Conciliazione, che collega Roma e il Vaticano. Quest’inaugurazione sarà guidata dal presidente del Governatorato dello Stato Vaticano, Giuseppe Bertello, che è stato nunzio apostolico presso il Messico tra il 2000 e il 2006. Dopo i discorsi e i saluti, ci sarà una degustazione di piatti, bevande e dolci tipici messicani. Il Natale messicano sarà una sorta di “anticipo” dell’esperienza che Benedetto XVI vivrà la prossima primavera quando si recherà a Cuba e in Messico, in quello che sarà il suo primo viaggio apostolico in due paesi latinoamericani di lingua spagnola.
Andrés Beltramo Álvarez, Vatican Insider