Nel pomeriggio, in Italia era passata la mezzanotte, il Santo Padre Benedetto XVI si è recato in visita di cortesia al Presidente del Consiglio di Stato e del Consiglio dei Ministri della Repubblica, Raúl Modesto Castro Ruz, al Palacio de la Revolución di L'Avana. Dopo la presentazione delle delegazioni, ha luogo l’incontro privato, durato oltre 40 minuti. "E' stato un tempo piuttosto lungo, che testimonia 'l'importanza di questa conversazione sulla situazione di Cuba e le attese della Chiesa locale, che desidera poter dare un contributo sempre maggiore al bene comune, sviluppando la sua presenza nei campi dell'educazione e dell'assistenza", ha affermato il portavoce della Santa Sede, padre Federico Lombardi. Incontrando i giornalisti, il religioso ha anche sottolineando che "fra il Papa e il presidente c'è stato un incontro personale, al di là dei contenuti". Contemporaneamente al colloquio tra il Papa e il presidente, nel palazzo della Revolution si sono riunite la delegazione vaticana composta dal cardinale segretario di Stato Tarcisio Bertone, dal sostituto mons. Giovanni Angelo Becciu e dal segretario per i rapporti con gli Stati mons. Dominique Mamberti, e quella cubana con a capo il vice presidente Josè Ramon Machado Ventura, coadiuvato da alcuni ministri e dall'ambasciatore Delgado Bermudez. Questo incontro, però, è durato solo una ventina di minuti a causa di esigenze protocollari. Quindi è arrivato il momento dello scambio dei doni. Al Santo Padre è stata donata una scultura della Madonna del Cobre, scolpita in ebano, che rappresenta anche la storia della scoperta della statua. E il Papa da parte sua ha donato un facsimile pregiatissimo della Geografia di Tolomeo, una riproduzione con tecniche moderne, i cui originali sono nell’Archivio Segreto Vaticano, con le prime piante geografiche del continente americano (allora non chiamato americano). Sia il Papa che Raul hanno passato diverso tempo a spiegare l’uno all’altro i propri regali. E Raul, scherzando, chiede al Papa: “Si potrebbe chiedere a qualche cardinale di tradurre dal latino delle carte allo spagnolo”. Quindi una photo opportunity con i fotografi, appena fuori dal Palacio de la Revolucion, e poi il ritorno indietro, fino all’ascensore, e poi giù di livello verso l’auto scura che riporta il Papa alla Nunziatura Apostolica, per la cena con i vescovi locali. Con i quali il Papa fa il punto della situazione cubana.
Agi, Korazym.org