Il Vaticano sta indagando su sette membri della Congregazione dei Legionari di Cristo accusati di abusi sessuali nei confronti di minori e su altri due ritenuti responsabili di altri tipi di reato. I Legionari hanno confermato la notizia in una nota inviata ad Associated Press, dicendo di aver riferito sette casi di presunti abusi alla Congregazione per la Dottrina della fede. Altri due preti, invece, sono sospettati di altre violazioni, tra cui aver sfruttato la propria posizione per avere relazioni considerate 'inappropriate' con le donne. Il fondatore dei Legionari, Marcial Maciel Degollado, fu indagato dalla Congregazione per la Dottrina della Fede per atti di pedofilia e nel 2006 fu costretto da Papa Benedetto XVI a rinunciare a ogni ministero pubblico. Sono stati direttamente i ''superiori ecclesiastici competenti'' a segnalare alla Congregazione per la Dottrina della Fede i casi di abusi su minori compiuti da alcuni membri dei Legionari di Cristo, ha dichiarato il diretto della Sala Stampa vaticano Federico Lombardi, rispondendo alle domande di alcuni giornalisti. ''A proposito delle notizie diffuse sulla investigazione su casi di abusi compiuti da membri della Legione di Cristo - queste le parole di padre Lombardi -, non ho nulla di particolare da dichiarare o da segnalare. I superiori ecclesiastici competenti hanno infatti seguito le procedure previste dalle norme in vigore, segnalando alla Congregazione per la Dottrina della Fede alcuni casi venuti a loro conoscenza, verificatisi quasi tutti alcuni decenni addietro''.
LaPresse News, Asca