L’11 maggio presso la Sala Nervi in Vaticano si terrà il tradizionale concerto offerto dal presidente della Repubblica italiana Giorgio Napolitano a Benedetto XVI per celebrare il settimo anniversario di Pontificato. L’importante evento quest’anno sarà impreziosito dalla presenza del maestro Riccardo Muti alla guida dell’Orchestra e del coro del Teatro dell’Opera di Roma le cui prime parti orchestrali suoneranno pregevoli strumenti ad arco, Stradivari, Amati e Guarnieri. È la prima volta di Muti davanti a Benedetto XVI (la terza di fronte ad un Pontefice) e per l’occasione il maestro, che dirigerà a titolo completamente gratuito, ha impaginato un programma che comprende il “Magnificat” in sol minore RV 611 di Antonio Vivaldi, con la presenza del soprano Daniela Barcellona, e due dei “Quattro pezzi sacri” di Giuseppe Verdi: lo “Stabat Mater” e il “Te Deum” con il soprano Rosa Feola come voce solista. Nell’intervista comparsa sulle colonne di Avvenire Muti ha affermato che prova un pizzico di timore per il fatto di dirigere "davanti a un Papa che è anche un raffinato musicista". Parlando di Joseph Ratzinger lo definisce "fine teologo che ha la rara capacità di trasmettere i concetti più profondi in maniera assolutamente semplice così che le persone anche meno colte possano intendere i suoi messaggi". Nel corso dell’intervista il maestro di origine napoletana sottolinea un aspetto molte volte sottaciuto come l’importanza del repertorio sacro e della Chiesa nella storia della musica. Dice infatti: "Quando eseguo pagine ispirate dalla Bibbia o dalla liturgia sento la trascendenza che le pervade. La storia della musica, poi, deve molto all’interesse culturale della Chiesa: senza la Chiesa la storia della musica sarebbe certamente diversa, più povera tanto a livello di quantità, ma soprattutto di qualità". Vista l’importanza dell’occasione il concerto sarà trasmesso sulle frequenze di Rai 5, del Centro Televisivo Vaticano e in streaming grazie a Telecom che è partner dell’Opera per questo evento.
Mario Leone, Tempi
Muti: che emozione dirigere per Papa Ratzinger