Papa Benedetto XVI ha ricevuto questa mattina in udienza il presidente della Repubblica Socialista Democratica dello Sri Lanka Mahinda Rajapaksa. Il presidente cingalese era accompagnato in Vaticano dalla consorte, che e' cattolica, e da un seguito di otto uomini e due donne, tra cui il ministro e il viceministro degli Esteri, il governatore della Banca centrale e l'ex ministro della giustizia. Durante il cordiale colloquio di dieci minuti, mediato da un interprete, informa una nota della Sala Stampa vaticana, “sono stati illustrati i passi compiuti per favorire lo sviluppo economico-sociale e la riconciliazione tra le comunità colpite dal lungo conflitto interno che ha dilaniato il Paese”. Inoltre, prosegue la nota, è stato “formulato l’auspicio che si possa giungere rapidamente ad una soluzione globale e condivisa, corrispondente alle legittime attese di tutte le parti interessate”. Nell’incontro, è stato anche “sottolineato come la Chiesa Cattolica, che offre un contributo rilevante alla vita del Paese attraverso la sua testimonianza religiosa e le attività educative, sanitarie ed assistenziali, continuerà ad impegnarsi per il bene comune, la reciproca comprensione e lo sviluppo integrale di tutti i cittadini”. Rajapaksa ha donato al Pontefice un vaso di terracotta con spezie dello Sri Lanka e un vaso d'argento. Papa Ratzinger ha ricambiato con una ceramica smaltata e la copia di una acquaforte del '600 che rappresenta Piazza San Pietro.
Asca, Radio Vaticana
COMUNICATO: UDIENZA AL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA DEMOCRATICA SOCIALISTA DELLO SRI LANKA