Il vescovo Vincenzo Paglia (nella foto con Benedetto XVI), 67 anni, alla guida della diocesi umbra di Terni-Narni-Amelia dal 2000, sarà chiamato domani a ricoprire l’incarico di nuovo presidente del Pontificio Consiglio per la Famiglia, al posto del card. Ennio Antonelli, che ha compiuto 75 anni lo scorso novembre, è stato tra i protagonisti del VII Incontro Mondiale delle Famiglie a Milano e ha chiesto di lasciare l’incarico dopo l’importante appuntamento. Mons. Vincenzo Paglia è stato per molti anni parroco di Santa Maria in Trastevere e assistente spirituale della Comunità di Sant’Egidio fondata da Andrea Riccardi, storico della Chiesa e attuale ministro del governo Monti. Più volte in passato si era parlato della possibilità che il vescovo di Terni venisse trasferito in un’altra diocesi (per ultimo s’era vociferato Venezia) o ad altro incarico in curia. Con l’annuncio della nomina alla guida del Pontificio Consiglio per la Famiglia Paglia diventa anche candidato alla berretta cardinalizia in uno dei prossimi Concistori: i suoi tre predecessori, Eduard Gagnon (1983-1990) Alfonso Lopez Truijllo (1990-2008) e Antonelli (2008-2012) erano cardinali, anche se solo il primo ha avuto la berretta in quanto presidente del Pontificio Consiglio, mentre gli ultimi avevano ricevuto la porpora in precedenza, quando prestavano rispettivamente servizio come arcivescovo di Medellin e come arcivescovo di Firenze. La designazione di Paglia al dicastero della famiglia è segno dell’attenzione e della stima di Benedetto XVI, che pochi mesi fa ha voluto come ausiliare per la diocesi di Roma un altro sacerdote di Sant’Egidio, Matteo Zuppi. Ed è anche segno del buon rapporto esistente con il braccio destro di Papa Ratzinger, il card. Tarcisio Bertone, che significativamente venerdì scorso ha partecipato alla VIII Conferenza Internazionale "Dream" promossa dalla Comunità di Sant'Egidio sul tema dell’Aids.
Andrea Tornielli, Vatican Insider